Buongiorno, sono fidanzato da 3 mesi con una ragazza, abbiamo un ottimo rapporto è va tutto molto bene. Unica cosa che io non riesco a comprendere è il voler conservare da parte della mia fidanzata un atteggiamento da single. Io sono d'accordo che ognuno debba conservare i suoi spazi e su questo abbiamo molto rispetto, la cosa che mi dispiace molto è che lei vuole uscire da sola con amici maschi ( cosa che ha detto di aver sempre fatto) organizzare anche cene in casa sua o appunto da questi amici da sola. Addirittura dice che dovrò abituarmi all'idea che lei possa anche decidere di partire da sola per qualche vacanza o insieme ad un amico e che devo fidarmi di lei. A me sembra un po' esagerato. Premesso che io non voglio cambiare nessuno, chiedo il parere di voi esperti per capire se può considerarsi normale questo atteggiamento oppure a me conviene disinvestire da questa relazione che di certo se continua così non porterà a nulla. Io sono disposto a rivedere la mia posizione nel caso mi dite che sono io a vedere la cosa in modo sbagliato. Preciso inoltre che mi sento sicuro della fedeltà della mia fidanzata ma saperla con un altro maschio mi provoca molto fastidio. Grazie.
Dott.ssa Marcella Cannalire
WB1232 Medico di ABCsalute.it
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In una coppia, se è soddisfacente e sostenibile per entrambi, può essere normale avere ampi spazi di libertà. Così come il modo migliore e gratificante, o magari solo possibile, per entrambi di vivere la relazione può essere un legame molto stretto ed esclusivo. Mi verrebbe da chiederle: come mai sta con una ragazza che ha bisogni e modalità di relazione probabilmente diversi dai suoi e non per questo non normali? Se è sicuro della fedeltà della sua fidanzata perché la pensa con un maschio e non semplicemente e soprattutto con un amico? Se è certo che la relazione con la sua fidanzata non porterà a nulla, non credo sarà il parere degli esperti a farle rivedere la sua posizione. Non sarebbe neanche giusto per lei, che ha diritto di fare scelte corrispondenti alla sua sensibilità. L’importante è che siano anche in sintonia con la partner.
La risposta dell'esperto, come Lei ci definisce, è utile, o può esserlo, quando esiste una conflittualità conclamata. Il caso che Lei ci sottopone, invece, riguarda opinioni e modi di vivere del tutto personali. E anche l'esperto vive la propria vita seguendo propri modelli e visioni esistenziali. Che non necessariamente potranno essere validi per gli altri, anche se è Psicologo di professione. Lei, quindi, deve solo ascoltare i suoi desideri (affettività) e le proprie visioni del mondo (razionalità), per poi decidere, Lei e solo Lei e solo per sé stesso, se quanto sta vivendo corrisponde a quanto Lei chiede alla Sua vita. Ora, mi vien da pensare che se Lei ci ha scritto questa mail, significa che non è proprio d'accordo e che ha qualche dubbio riguardo alle esigenze della Sua fidanzata, E questi dubbi non li scioglierà certamente perché qualcuno Le dirà il proprio parere. Perché questo sarebbe una omologazione. Si ascolti. Lì c'è la soluzione. Dr. Roberto De Pas Psicologo Psicoterapeuta.
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