Prigione, voglia di libertà e bisogno di vivere!

Salve, sono una donna di 28 anni. Scrivo perchè ho tanto bisogno di parlare con qualcuno e questo sembra il sito più adatto a me. Vi racconto brevemente (spero di riuscirci) la mia vita. Da bambina ho vissuto poco i miei genitori e male: mio padre era assente, beveva e l'ho visto più volte disperato, arrabbiato e in lacrime. Mia madre mi picchiava a sangue perchè non mi andava di bere latte e aranciate (oggi sono allergica a latticini, arance, cioccolato e nocciole). Mentre loro curavano mio fratello a causa di una malattia sconosciuta,io vivevo con i miei zii,che a dire il vero non mi trattavano con tanta delicatezza. Avevo undici anni quando è morto mio fratello; lui ne aveva 8.Segnò la vita di tutti e tre. Mia madre era sempre più in collera con me e soffriva di depressione. Mio padre assente. I nostri rapporti erano sempre gli stessi, anche se li vedevo più spesso. All'età di 21 anni sono "scappata" di casa: Ho trovato lavoro al nord e ho convissuto col mio ex. Nel frattempo, i rapporti erano perfetti con i miei, telefonicamente. Tutto il resto andava male.. anche se avevo ottenuto una promozione e avevo il contratto a tempo indeterminato, ho deciso di mollare tutto perchè il mio ex non era l'uomo che avevo immaginato. Tornata nel mio paese, mi sono rifidanzata, ho fatto lavori saltuari e mia madre dopo un anno di litigi, ha cercato di uccidermi. Non ci è riuscita solo perchè ora potevo difendermi avendo 27 anni. Il mio ragazzo attuale cerca di aiutarmi, ci amiamo ma lui ha un carattere difficile, e molto spesso piango per i nostri litigi. Mia madre, che adesso non so che tipo di psicofarmaco sta prendendo, cerca di essere più dolce ma dal momento in cui le ho detto che ho bisogno di un aiuto psicologico lei è stata fredda, direi quasi insensibile, come mio padre. Sono in cerca di indipendenza ma non trovo lavoro, i miei non hanno soldi da darmi e quindi non posso permettermi un medico. Il mio problema attuale è quello di avere forti dolori allo stomaco, tachicardia, vomito e debolezza per stress. Chiedo gentilmente una parola di conforto o un aiuto. Grazie.

Ciao Mariesta,
ho letto la tua richiesta di aiuto e la tua storia..
Non sono un dottore e capisco quanto possa essere difficile la tua situazione.. voler risolvere le problematiche e non averne la possibilità..
Voler andare da un medico, uno psicologo e non avere i soldi per permetterselo..
Quello che dalla mia piccola esperienza posso consigliarti è di non lasciare che tu abbia i soldi, ma chiedi aiuto e continua a chiedere aiuto, ci sono i CENTRI DI ASCOLTO, sono dei luoghi attraverso anche la Caritas, dove volontari si mettono a disposizione di chi ha bisogno gratuitamente e cercano delle soluzioni, (mia sorella ci ha lavorato per diversi anni come volontaria ed è Laureata in Socio-Psico-Pedagogia).

Oppure potresti recarti ai Servizi Sociali del tuo comune.. anche lì ci sono delle persone preposte appositamente per situazioni particolari, che magari posso darti qualche consiglio.

Spero nel mio piccolo di esserti stata di aiuto. E mi auguro che professionisti che scrivono in questo forum possano darti magari dei consigli ancora più mirati.
Avere la consapevolezza di aver bisogno di aiuto è una gran cosa.. Fatti forza e non stancarti di chiedere aiuto e di cercarlo.
Un abbraccio.

Grazie! Mi avete regalato qualche sorriso. Le vostre risposte mi hanno dato più incoraggiamento per reagire. Sono andata alla ricerca di un medico che mi possa seguire durante il mio percorso e spero tanto che mi aiuti.
Ancora grazie di cuore a entrambe!