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mozart58
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Salve:
Soffro dolore alla schiena parte bassa del bacino. ho fatto una "RM bacino senza contrasto" ecco il risultato:
RM bacino senza contrasto:
-L'esame RM evidenzia intenso edema intraspongioso in corrispondenza delle articolazioni sacro-iliache. piu evidente a sinistra,con rima articolare sostazialmente conservata e con iniziale coinvolgimento del muscolo oleopsoas all'inserzione prossimale bilateralmente.per quanto valutabile all'indagine RM non si rileva significativa sclerosi delle sincondrosi sacro-iliache.non sono invece apprezzabili significative irregolarita e carico delle articolazioni coxo-femorali con conservata convessità di entrambe le epifisi fermorali prossimali. ")

Aspetto vostri consigli anticipando dirvi Grazie Mille.
 
GRF001
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per rispondere in modo esauriente sarebbe bene conoscere la sua età e professione, il reperto radiologico normale del bacino e colonna lombo-sacrale, gli esami del sangue inclusi ves, pcr, HLA B-27 (marcatore genetico delle spondiloartriti) e la storia delle sua altre eventuali malattie e dei suoi dolori con le loro caratteristiche. Altrettanto indispensabile è un'accurata visita reumatologica per meglio conoscere la mobilità della sua colonna nelle fasi meno acute.
Cerchi dunque sul sito: http://www.reumatologia.it il centro più vicino ove effettuare questa visita specialistica.
Ovviamente, se ha premura, anch'io sono disponibile allo scopo.
Tenga conto che il dato riportato, in caso di giovane età, può essere sospetto per una sacroileite iniziale, altrimenti va interpretato clinicamente dopo averla visitata con attenzione.
Mario Carrabba

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Prof Dr Mario Carrabba
    20143 Milano
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http://www.reumatologiacarrabba.abcsalute.it
 
mozart58
Utente di ABCsalute.it
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Egregio dottore, intanto La ringrazio per la cortese risposta. Le dico subito che ho quarant'anni e svolgo un lavoro che implica movimento fisico, mi occupo di ristrutturazione casa (pittura , muratura,etc.). Questi episodi di dolore sono recenti, risalgano a circa sei mesi fa. Dagli esami del sangue risulta la Ves 13, proteina C reattiva 0,72 e il fattore reumatoide <10.
Il mio medico mi ha prescritto già una visita dal reumatologo, lo vedrò oggi. Spero che mi dia un aiuto. Riguardo altre malattie ho un problema renale, mi è stato diagnosticata la SPGU (sindrome del giunto pielo-ureterale). Ci potrebbe essere un collegamento?
Non so se queste informazioni potranno aiutarla a chiarire meglio la mia patologia, nè so se le cure potranno essere risolutive o solo sintomatiche per lenire il dolore.
La ringrazio ancora
Cordiali saluti
 
GRF001
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la presenza della citata malformazione renale potrebbe essere collegabile al quadro doloroso solo se si potesse documentare una infezione cronica delle vie urinarie in atto soprattutto qualora associata al citato antigene HLA-B27 di cui non so se lei è portatore.
A quel punto sarà il reumatologo curante e solo lui a decidere il da farsi una volta visionato lei e gli accertamenti suggeriti.
Mario Carrabba

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mozart58
Utente di ABCsalute.it
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Egregio dottore, ho appena fatto la visita dal reumatologo.
Questa la conclusione diagnostica: lombalgia infiammatoria da sacroileite bilat (<sin) meritevole di terapia protatta con FANS; terapia consigliata: INDOXEN 50mg 1cp al mattino e 1 cp la sera per 3-4 mesi, gastroprotezione con PPI, FKT di mobilizzazione rachide.
Per rispondere alla sua domanda, ho fatto di recente un esame delle urine ed è risultato tutto nella norma. Il test riguardo l'antigene HLAB27 non l'ho mai fatto, ma credo sia un ottimo suggerimento e lo farò.
Riguardo la terapia, crede sia adeguata? Ho sempre molta paura di prendere FANS e soprattutto per dei mesi, nè ho capito se è una terapia meramente sintomatica o potrebbe risolvermi il problema definitivamente.
La ringrazio ancora anticipatamente per la sua gradita risposta e per la sua competenza.
Cordiali saluti
 
GRF001
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mi pare buono l'approccio del reumatologo che tra l'altro ha molti più elementi di valutazione di quanto ne abbia io da lontano.
Tenga presente che gli ultimi lavori dicono che l'approccio coi FANS subcontinui come quello prescrittole è in grado non solo di indurre un controllo dei sintomi, ma anche di rallentare o arrestare l'evoluzione delle spondiloartriti.
Altrettanto importante è però il programma di esercizi che deve intraprendere con molta costanza e a lungo.
Mario Carrabba

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mozart58
Utente di ABCsalute.it
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Egregio dottor Carrabba, ho letto con interesse i suoi preziosi consigli.
La ringrazio ancora per la sua disponibiltà e le porgo i miei più cordiali saluti.
 
lucantron
Utente di ABCsalute.it
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Gentile Dottore,

Ringraziandola per il Suo tempo in questo forum prima di tutto, leggendo il quadro clinico presentato dall'utente, ho sentito il bisogno di fare una richiesta anche io se mi è permesso.

Ho una situazione simile a 34 anni con edema sincrondosi sacroiliache, 2 ernie L4-5, 1 conflitto tipo CAM, segni di artrosi iniziale al rachide lombare, (una recente infrazione costale spontanea senza traumi), lombalgie, atralgie, sacralgia, coccigodinia, trocanteriti e febbricole non infettive periodiche durante l'anno.
Presente HLA B39 e 50 (oltre a questo altri problemi ma non vorrei dilungarmi troppo).

Mi chiedevo se l'assenza dell'hla-b27 era condizione sufficiente per escludere completamente la diagnosi di ogni forma una spa assiale sieronegativa secondo i criteri diagnostici.

Mi fu riferito durante le visite che in alcuni lavori pare l'hla b39 sia associato ad artrite psoriasica o a forme di sp assiale non hlab27 correlate.

Faccio questa richiesta poiché attualmente ho ricevuto diagnosi contrastanti e sul da farsi e purtroppo mi trovo un po' sul "non so cosa fare se non applicare la metodica "wait and see (in pain)".

Grazie, ogni Suo parere è piu' che gradito.
Cordialità
 
GRF001
Esperto di ABCsalute.it
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L'edema della spongiosa delle sacroiliache visibile in una RM del bacino va correttamente interpretato dallo specialista contestualmente alla storia, ai dati clinici, agli altri esami del paziente e ai risultati della visita. Se si tratta di una lombalgia o di una lombosciatalgia che si presenti di frequente in un giovane della sua età occorrerà anzitutto escludere una spondiloartrite anche se la negatività B27 la rende meno probabile. Vanno escluse altresì forme analoghe associate a psoriasi (anche se solo nei famigliari) e a malattie infiammatorie croniche dell'intestino.
Ciò può almeno in parte giustificare le difficoltà diagnostiche (e immagino anche terapeutiche) finora incontrate.
Si affidi comunque a un buon centro reumatologico ospedaliero o universitario per un'adeguata assistenza.

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GRF001
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L'edema della spongiosa delle sacroiliache visibile in una RM del bacino va correttamente interpretato dallo specialista contestualmente alla storia, ai dati clinici, agli altri esami del paziente e ai risultati della visita. Se si tratta di una lombalgia o di una lombosciatalgia che si presenti di frequente in un giovane della sua età occorrerà anzitutto escludere una spondiloartrite anche se la negatività B27 la rende meno probabile. Vanno escluse altresì forme analoghe associate a psoriasi (anche se solo nei famigliari) e a malattie infiammatorie croniche dell'intestino.
Ciò può almeno in parte giustificare le difficoltà diagnostiche (e immagino anche terapeutiche) finora incontrate.
Si affidi comunque a un buon centro reumatologico ospedaliero o universitario per un'adeguata assistenza.

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