Fastidio cronico arti inferiori

Salve, vi ringrazio subito per la Vostra disponibilità. Premetto che non ho intenzione di incorrere in analisi o visite mediche per il momento. Vorrei solo sapere quali potrebbero essere le varie cause della mia condizione.

Ho 25 anni, alto 1.75 m e 60 kg di peso. Sono stato prevalentemente sedentario per la maggior parte della mia vita, da qualche mese però stò praticando attività fisica ma la mia condizione è rimasta invariata. Solitamente dormo dalle 6 alle 8 ore (andando a letto tardi), mesi fa invece facevo più tardi e mi svegliavo parecchio più tardi, dormendo dalle 7 alle 9 ore. Superate le 6 ore di sonno, più a lungo dormo e più mi sveglio stanco. Il problema è che non riesco quasi mai ad alzarmi presto, per questo faccio quasi sempre molta fatica ad alzarmi, sopratutto perchè i sintomi della mia condizione sono più accentuati in quel periodo della giornata.

Il mio problema, come da titolo, è un fastidio, descrivibile come una sensazione di stanchezza, di "cementificazione", di peso, di letargia nella zona del basso ginocchio, estendendosi per tutta la tibia (sopratutto lungo la parte interna/posteriore). Il fastidio è interno, come se fosse correlato alle ossa. Gamba destra e sinistra, entrambe allo stesso modo, non vi è mai differenza tra le due nel tipo/intensità di sensazione.

Oltre al fastidio quasi sempre costante (la cosa va avanti ormai da qualche anno) è un fastidio che influisce negativamente sul corso delle giornate, provocandomi sensazioni di stanchezza, svogliatezza e disturba costantemente il normale fluire del pensiero (come tutti i fastidi cronici).

Fumo circa 10 sigarette al giorno. Come ho detto, negli ultimi mesi ho cominciato a fare attività, compreso andare in bici.
Ho il brutto vizio di agitare le gambe ogniqualvolta sono seduto, ma non ricordo se questo vizio è iniziato da quando sono iniziati i fastidi, (molto probabilmente sì perchè mi distrae dal fastidio, ma lo faccio anche per il nervoso, quindi non sò). Di notte se dormo a pancia in su vado in apnea, ma non mi capita quasi mai, dormo a pancia in giù.
Spesso sento il bisogno di prendermi a cazzotti (non violenti) sul ginocchio o sulla tibia.

Il fastidio è peggio il mattino, moderato il pomeriggio e lieve la sera, di notte quando dormo non mi sembra di avere problemi; motivi per i quali o scartato la possibilità della sindrome da gambe senza riposo. Ho una dieta abbastanza bilanciata, ma mangio poco a pranzo e non faccio colazione (solo un caffè e un frutto).

Da qualche mese prendo psicofarmaci (fluoxetina 20mg ed amisulpride 50mg), ho letto che queesto genere di fastidi può essere causato da livelli errati di dopamina (non sono sicura sia lei, non me ne vogliate) e ovviamente tali farmaci possono influire su tali livelli. Nonostante ciò la mia condizione si è presentata ben prima dell'inizio della cura con psicofarmaci.

Cosa può causare, secondo Voi, questa condizione?
Vi ringrazio.

Non ho ben afferrato la sua risposta. Più che altro prevedevo di non ricevere una risposta esaustiva. Ritengo fortemente che ci siano problemi con i miei livelli di dopamina. La mia non propensione alle visite è un fatto obbligato e non di scelta. La ringrazio comunque per avermi risposto.