Colazione o non colazione?

La prima colazione rappresenta un pasto fondamentale all'interno della giornata alimentare e deve comprendere non solo carboidrati, ma anche proteine e una piccola quota di lipidi.
Ciò detto, molte persone lamentano di non riuscire a fare colazione al mattino appena svegli e pertanto di non mangiare nulla fino a mattina inoltrata, arrivando così al pranzo con molta fame e squilibrando tutta la giornata alimentare.
Può accadere che il protrarsi del periodo di digiuno dalla sera precedente (sono 10-12 ore) in una persona che consuma abitudianriamente pochi carboidrati composti alcuni adattamenti metabolici quali ad esempio il ricorso al lipidi per far fronte al carenza di glicogeno durante i periodi di digiuno piuttosto lunghi, con conseguente produzione di "corpi chetonici". Questi corpi chetonici vengono eliminati dal nostro organismo sia attraverso le urine che attraverso la respirazione e in quest'ultimo caso possono lasciare uno spiacevole retrogosto in bocca che non favorisce il senso della fame e il gusto per la prima colazione.
Le consiglio di iniziare gradualmente a consumare la prima colazione, magari anche solo un biscotto un po' dopo che si è alzato, per aumentare gradualmente le quantità e la tipologia di alimenti.

Cordialità

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Dott. Simone Marata

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Fare la colazione è certamente una buona abitudine. Si parla molto spesso che la colazione dovrebbe contenere il 20% delle calorie della giornata. Stiamo logicamente parlando in linea generale. Ognuno di noi ha le proprie abitudini! Quello che ho notato, nella pratica ambulatoriale, è che molte persone non hanno l'abitudine di fare colazione (ritmi di vita e lavorativi frenetici). Cambiare questi ritmi (stile di vita) è sicuramente possibile. Se si fa eseguire il monitoraggio alimentare a questi soggetti si può notare che l'appetito la mattina è assente. Se si vuole cambiare ritmo alimentare e cominciare a fare la colazione (sicuramente una buona abitudine), bisogna iniziare gradualmente. Iniziare con un succo di frutta sarebbe una possibilità. Dopo un po' di tempo si potrebbe passare ad un alimento semi solido , yogurt e vedere come si reagisce. Abbiamo parlato prima delle calorie da concentrare a colazione (20 %). Questo dato era logicamente adattato alle nostre caratteristiche italiane (sud europee). Se ci spostiamo nel mondo anglosassone, ad esempio, la colazione è il pasto più importante della giornata, seguito da un pranzo frugale e da una cena.

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