Buongiorno, il mio compagno soffre di ipercolesterolmia di sospetta natura genetica. Purtroppo gli ultimi esami evidenziando un valore Colesterolo globale pari a 301 e un valore di LDL pari a 210 :o . Sta effettuando alcune visite, anche in vista della somministrazione di statine. I medici gli hanno consigliato ovviamente anche una dieta, del moto e smettere di fumare (una cosa più difficile dell'altra per lui! :) ) Tuttavia i vari profili alimentari che vengono offerti sono contrastanti e io, in qualità di compagna, vorrei aiutarlo nella dieta (e magari approfittarne pure io per mettermi a posto...). I pareri sono però contrastanti: c'è che dice no agli alcolici, e chi dice sì al vino rosso. Ok formaggi e latte di capra oppure no fanno male comunque. Per alcuni è Sì legumi e noci, per altri legumi, patate e frutta secca assolutamente aboliti. Non capisco niente! Anche la questione dell'olio extravergine d'oliva è controversa. Potete aiutarmi in merito? Affinchè possa stabilire un protocollo alimentare corretto e urgente, data la situazione attuale. Grazie mille!
Dott.ssa Bernadette Tamma
WB1084 Medico di ABCsalute.it
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Buonasera, come giustamente ha fatto notare, le "correnti di pensiero" in merito alla questione dislipidemia, sono molte. Il suggerimento che le do, dunque, si basa sul mio personale modus operandi. Molto fanno le abitudini alimentari, come ad esempio le modalità di cottura dei cibi: soffritti, uso eccessivo di condimenti come burro o anche lo stesso olio d'oliva, non sono salutari per nessuno, figuriamoci per chi parte...per così dire, svantaggiato. Ridurrei drasticamente il consumo di carni rosse, qualora dovessero essere quelle preferite, e comunque scegliere dei tagli più magri anche per le carni bianche. Eviterei alcolici e superalcolici, insaccati, uova, pesce conservato e crostacei. Per quanto riguarda i latticini, anche in questo caso ne ridurrei il consumo ad una volta a settimana massimo, optando per formaggi tipo la ricotta, la giuncata o comunque per i prodotti light, qualora i gusti dovessero essere limitati a poche tipologie di tali alimenti. Fondamentale è poi il movimento, che è necessario per supportare un apparato cardiocircolatorio sicuramente affaticato da tali valori di colesterolo. Esistono poi dei prodotti naturali, come il riso rosso fermentato, che possono essere di aiuto anche se, in questo caso, cheto che il suo compagno faccia già uso di statine. Spero, anche in minima parte, di esserle stata d'aiuto. Le auguro una buona serata.
Gentile dottoressa, La ringrazio. Per ora il mio compagno si ostina anche con prodotti "sostitutivi" (es. tutta la produzione vegetale/ a base di soia o affini) come latte, spalmabili, gelato... Sto cercando di orientarlo di più verso il pesce, per fortuna non ha particolare predilezione per i dolci, insomma, cerco di aggiustare il tiro dietetico :? anche perché sono fondamentalmente preoccupata per la sua salute. Grazie per i consigli e buona serata.
La calorimetria indiretta è un esame strumentale che determina qual è il metabolismo basale di una persona, cioè il dispendio energetico che l'organismo a riposo affronta per svolgere tutte le sue fun...
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