centro di eccellenza per la gestione del tumore prostatico

mi e' stato chiesto se in Italia isistono dei centri di eccellenza specifici per la gestione del carcinoma prostatico in grado di completare tutto l'iter diagnostico e terapeutico con competenza specifica ed offrendo tutte le piu' moderne tecniche disponibili.

I centri di eccellenza come prostate unit , sono delle sezioni che permettono al paziente di eseguire econcludere l'intero iter diagnostico e terapeutico per tumore prostatico offrendo le piu' moderne tecniche e riducendo i tempi di attesa o le difficolta' di prenotazione.
Nel nostro Policlinico Umberto I di Roma esiste una prostate unit. Questa unita' e' intesa come un centro che riunisce colleghi di specialita' diverse coinvolti nella gestione del tumore prostatico. In particolare l'urologo come coordinatore clinico, il radiologo per tutta la diagnostica d'immagine nelle diverse discipline (ecografia, risonanza magnetica, medicina nucleare), l'oncologo medico per il trattamento chemioterapico, terapie delle forme avanzate.
Lo scopo della unita' e' di fornire al paziente la possibilita' di eseguire un iter completo ad alta specializzazione per la diagnosi trattamento e gestione completa del tumore prostatico, facilitando i collegamenti per eseguire i diversi esami e trattamenti e riducendo quindi i tempi di attesa.
Inoltre l'unita' prostatica offre al paziente la possibilita' di accedere alle piu' moderne tecniche sia diagnostiche (es. la risonanza magnetica con esame spettroscopico e dinamico sia per la diagnosi iniziale e veicolo della biopsia, sia per la scelta terapeutica ed esecuzione dell'intervento chirurgico, sia dopo chirurgia o radioterapia) che terapeutiche (moderne tecniche di prostatectomia radiclae con attenziona anche sugli aspetti funzionali, radioterapie, terapie focalizzate, terapie mediche).

NECESSITA’ DI UNA UNITA’ PROSTATA: RAZIONALE
La gestione del paziente con carcinoma prostatico, dalla diagnosi precoce al corretto planning terapeutico e al follow up, necessita di un approccio multidisciplinare che caratterizza un centro di eccellenza composta dalle seguenti figure professionali:
Urologo
Radiologo
Anatomopatologo
Andrologo
Radioterapista
Oncologo

E' l'urologo che imposta la diagnosi precoce e analizza in associazione al Radiologo i risultati delle varie tecniche d’imaging per arrivare alla biopsia prostatica. E' sempre l'urologo che esegue l'intervento di prostatectomia radicale e che segue il paziente nel suo decoro verificando le risposte alle terapie e gestendo la terapia medica di blocco androgenico. Il radiologo ha il ruolo di eseguire ed interpretare le nuove tecniche d’imaging rappresentate
prevalentemente dalla spettroscopia RM e dalla Perfusione RM con studio rispettivamente metabolico e della vascolarizzazione sia in fase pre- che post-trattamento.
L'anatomopatologo deve confermare con esattezza la diagnosi ed il grado di aggressività della malattia, sia alla biopsia iniziale che sul campione chirurgico ed in collaborazione con il patologo generale permette di sviluppare strategie di ricerca per ottimizzare la terapia del paziente. L'andrologo diviene un importante supporto per il paziente che superato l'impatto con una patologia neoplastica con consensuale trattamento oncologico, vuole mantenere o riprendere una buona funzione sessuale. Esistono moderne tecniche sia per la valutazione del deficit erettivo che per il suo trattamento nei pazienti sottoposti a chirurgia. Il radioterapista gestisce il trattamento delle terapie radianti che con tecnica conformazionale è in grado di ottenere buoni risultati sia dal punto di vista oncologico che funzionale. Il suo ruolo si integra con la chirurgia ed entra in supporto in caso di progressione locale dopo chirurgia. L'oncologo diviene importante in caso di una progressione della malattia resistente alle terapie di blocco androgenico. Ha un ruolo nella decisione multidisciplinare del miglior iter terapeutico per il trattamento e controllo della malattia. Attualmente ha la possibilità' di utilizzare forme di chemioterapia con taxani, terapie di supporto o del dolore, che aiutano il paziente nella fase più avanzata della patologia.