buongiorno, sono una ragazza di 26 anni,vi contatto perchè avrei da esporre il problema, è iniziato il tutto quando alcuni giorni minzionavo una volta al giorno e a settembre ho avuto un episodio di cistite con febbre a 39.5 e dolore durante la minzione e necessità di urinare sempre, con difficoltà e perdita di sangue e dolore al finaco dx e dolore atroce a entrambi i reni, faccio le analisi del sangue e delle urine e antibiogramma, nelle urine mi riscontrano glucosio a 100, e batteri, faccio la cura antibiotica e nel giro di una settimana passa tutto, dopo 20 giorni siamo punto e a capo,tranne febbre e dolore al rene sx, ma solofianco e rene dx, cura antibiotica e passa tutto. Insomma per ogni mese fino a gennaio ho avuto frequenti cistiti, che a scoprire erano coliche renali, in quanto quella di dicembre è stata talmente violenta e dolorosa che il medico mi mandò dall'urologo.Visita urologica con ecografia e mi riscontra un idronefrosi dx, mi prescrive urotac e nella quale si riscontra una idornefrosi di IV grado da stenosi del giunto pielo uretrale, mi prescrive scintigrafia dinamica e sequenziale.Da li valutazione renale con funzionalità di 41.5 al 58.5 al sx. Ora sono in lista di intervento da più di un mese, la mia domanda è: possibile che sono nata così? e che solo a 25 anni ho iniziato ad avere disturbi? e in più secondo voi è vero che posso aspettare per l'intervento e che non c'è urgenza? ogni giorno che passa ho sempre più fastidi e dolori al rene che a occhio nudo sulla schiena si vede il rigonfiamento. Vorrei un vostro parere e grazie per l'attenzione
Saba
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 2
Anche io ho 26 anni e anche io soffro di sindrome del giunto ureterale.io mi sono già operata 6 anni fa a destra e le coliche sono state poche ma dolorosissime tanto da vomitare e andare al pronto soccorso. L'interventa a destra è andato bene ma nei sei anni successivi ho sofferto di cistiti recidivanti e ho poi scoperto di avere un inginocchiamento anche a sinistra che ha causato idronefrosi e dilatazione pelvica. Mi ero rimessa in lista per un intervento ma all'ultimo hanno fatto un altra urotac e hanno visto che l'urina defluisce. inoltre con l'angiotac hanno visto un varicocele in prossimitò del rene e una miriadi di vasi anomali e gaviccioli venosi. i dolori non sono forti, non ho coliche vere e proprie ma ho dolori continui durante la giornta. sono psicologicamente sfinita e vorrei essere informata su possibilità di esenzione o di invalidità perchè mi sono laureata ma ora come ora non riesco a fare nessun lavoro. dovrei aver già fatto una scintigrafia ma nonostante i numerosi urologi visti me l'hanno prescritta solo recentemente. Per chi ha la patologia solo da un lato, quindi monolaterale, non preoccupatevi perchè l'altro rene se funzionante regge bene e se siete nelle mani di un buon chirurgo l'intervento è fattibile, Ma per chi ha il problema bilaterale come me? oltretutto oltre alla forma anomala delle pelvi, al decorso tortuoso e in parte stenotico dell'uretere di sinistra, al rene destro poverino gia operato, scopro reentemente che ho una vera e propra displasia renale con numero piu elevato di calici e di dimensioni piu grandi. Per quelli come me, che possibilitò ci sono di essere aiutati dallo stato e a livello urologico come posso vivere meglio?
La cistoscopia è un esame diagnostico effettuato in presenza di sospette malattie riguardanti uretra, vescica e prostata, come ad esempio l'ematuria, il dolore pelvico e le infezioni recidivanti, la v...
Le instillazioni endovescicali consistono
nella somministrazione di un farmaco che serve a impedire la recidiva di un
tumore alla vescica nei pazienti che ne hanno avuto uno.
Attraverso un piccolo c...
Aggiornato al 20/03/2017 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali. Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.