intervento circoncisione adulto

Buonasera.

Sono un ragazzo di 28 anni , mi sono registrato poco fa. Mi sono iscritto per porre queste mie riflessioni e per conoscere soprattutto le vostre esperienze.
Settimana scorsa sono andato a fare una visita dall'urologo, dopo che qualche giorno prima mi si era gonfiato il glande dopo un rapporto.
Mi ha riscontrato una fimosi e detto che devo operarmi.
Siccome i tempi , causa covid, sono molto lunghi stavo pensando di anticipare andando privatamente.
Il discorso è questo: ho molta paura dell'intervento. Sia per l'anestesia, sia per le medicazioni, mi preoccupa molto il discorso sensibilità.
Leggendo alcune esperienze sul web molti dicono che è un intervento banale e che nonostante prima dell'intervento si ponevano le mie stesse domande, se tornassero indietro lo farebbero addirittura prima.

Mio fratello qualche anno fa è stato operato e la sua esperienza non è stata molto positiva, soprattutto durante l'anestesia. Forse sono condizionato anche per questo.

Detto questo, mi rendo conto che dovrò avere il coraggio di fare questa cosa e di affrontare la situazione , anche perché in passato ho avuto problemi di candida e durante i rapporti ogni tanto sento fastidio. Riesco a scoprirlo pochino. Mai fino alla fine. Per adesso mi hanno prescritto Placentex per 1 mese (per lo scorrimento del pene). Mi sembra leggermente meglio rispetto a due settimane fa, però... è un posticipare il problema secondo me.

Qualcuno è così gentile da raccontare la propria esperienza?
È doloroso? Sono paure esagerate?
Quanto avete impiegato per riprendere l'attività lavorativa?

Colgo l'occasione per farvi gli auguri di buone feste e di felice anno nuovo.