IPB_conseguenze post-operatorie

Gentile dottore, mio padre è affetto da iperplasia prostatica benigna e dopo anni di cura attualmente il suo urologo gli ha prospettato l’intervento chirurgico essendo oramai cateterizzato da più di un mese. Durante il periodo nel quale ha assunto l’UROREC si è presentato un forte dolore al testicolo che è terminato solo dopo la sospensione del farmaco. L’assunzione dell’UROREC ha comportato l’eiaculazione retrograda, fenomeno che, da quanto ho appreso, dovrebbe essere una delle prime conseguenze post-operatorie qualunque sia la tecnica adottata.
Mio padre è estremamente preoccupato perché teme che proprio l’eiaculazione retrograda sia stata la causa dell’orchite e dell’indolenzimento del testicolo e quindi teme che sia necessario un secondo intervento per l’eliminazione dello stesso. Crede ci possa davvero essere un legame tra gli eventi? Potrebbe consigliarmi un intervento meno invasivo che possa prevenire questa problematica? Grazie per l'aiuto e il tempo che vorrà dedicare al mio caso. Cordiali saluti V.

Caro lettore, spesso le infezioni in pazienti come suo padre sono dovute all' incompleto svuotamento vescicale, in genere tutti gli interventi causano eiaculazione retrograda.
Cordiali saluti.
Dott. Patrizio Vicini.
www.patriziovicini.it

Grazie per le vostre risposte. Spero che mio padre trovi il coraggio di affrontare l'operazione.