Oltre all’acqua fresca e invitante, il bello di andare al mare si deve anche alla sabbia: non c’è posto più comodo per schiacciare un pisolino in tutto relax! Eppure la sabbia ha altri molteplici benefici, ad esempio invoglia a lunghe passeggiate sul bagnasciuga, a divertenti partite di beach volley, e in più ha insospettabili proprietà curative.
Mai sentito parlare di psammoterapia? La psammoterapia, meglio conosciuta come sabbiatura, rientra nei trattamenti di talassoterapia e consiste in veri e propri bagni di sabbia calda.
La proprietà curativa della psammoterapia si basa sull’azione benefica del calore sprigionato dai microcristalli di cui è composta la sabbia.
Tutto il corpo – testa esclusa – viene ricoperto dalla sabbia calda che attiva processi di tonificazione muscolare donando energia laddove ce n’è bisogno. Per questo la psammoterapia è particolarmente indicata a chi soffre di artrosi, tensioni muscolari, rachitismo, osteoporosi e decalcificazioni ossee in genere.
Se fatta direttamente al mare, la psammoterapia regala molti benefici, perché all’azione della sabbia calda si aggiungono quella dello iodio, dell’aria pulita, dell’acqua marina e in genere tutto l’ambiente concorre a creare il giusto mix di relax e benessere.
La psammoterapia può essere effettuata anche nei centri termali o negli istituti di bellezza e benessere, ma in questo caso l’azione salutare della sabbia calda si riduce sensibilmente perché, sebbene vengano riprodotte le condizioni naturali del mare, la sabbiatura artificiale non ha la ionizzazione attivata dai raggi del sole, elemento indispensabile per una maggiore azione curativa.
La natura ci mette a disposizione elementi preziosi per il nostro benessere, impariamo a trarne il meglio… sempre con le giuste precauzioni.
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Sono pienamente in accordo con quanto detto e mi chiedo come mai la psammoterapia non rientra nelle cure mutuabili. Forse bisognerebbe farle rientrare. C’é il rischio che questa cura utillissima vada pesa perché poco conoscouta.