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MM74
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Da almeno 10 anni ho un esame immunologico (subpopolazione linfocitaria) che evidenzia un livello molto basso di Linfociti B (tra l'1 l'1,5% in termini percentuali e tra le 20 e la 50 unita` in termini assoluti con range di riferimento 150-450), un alto livello di linfociti T killer (47% - 1376 in termini assoluti con range di riferimento 450-850), immunoglobuline IgM basse (0,5 con range di riferimento 0,6 - 2,50), rapporto CD4/CD8 tra lo 0,5 e lo 0,7 (range 1-1,7). Le analisi cliniche presentano sempre un elevato livello percentuale di linfociti e monociti (48% e 13% nelle ultime analisi). La VES non e` mai alterata (sempre 2) e gli altri valori delle analisi cliniche sono nelle norma. In data 02/10 ho effettuato una fenotipizzazione linfocitaria, dalla quale non sono emersi segnali di malattie linfoproliferative.

Dal punto di vista delle malattie infettive, sono positivo (post-infezione) al virus Epstein Barr (mononucleosi), Citomegalovirus, Papilloma Virus, Erpes 1-2 e 6 (quest'ultimo riscontrato come attivo nella saliva un mese fa). Negativo ad HIV, sifilide e ad epatite A,B,C. Nel 1996, all'eta` di 22 anni, ho avuto una forte mononucleosi infettiva, con recidiva nel 2006 ed a quanto pare anche nel 2017.

Ho una linfoadenopatia generalizzata in tutto il corpo, splenomegalia abbastanza accentuata, ed ho avuto anche un episodio di epatomegalia (durante un infezione intestinale, poi le dimensioni sono rientrate nei parametri standard).

Nel corso dell'ultimo anno ho avuto frequenti cherocongiuntiviti da adenovirus (4 recidive), sempre accompagnate da sindrome occhio secco. Ho problemi anche alla salivazione, con bocca secca specialmente di notte, stomatiti ed infiammazioni gengivali. Soffro di tonsillite cronica e spesso ho sinusiti dei seni paranasali. Tre settimane fa mi e` stato asportato il dente n.46 (molare) perche` presente un granuloma alla radice (il dente era devitalizzato e piombato da circa 30 anni, e non presentava dolore). Ho asportato recentemente anche un papilloma sul collo perche' dava fastidio, ne ho altri piccoli sparsi nel corpo. A Settembre ho avuto diarrea cronica per 3/4 settimane, provocata dai batteri Kliebsiella pneumoniae e Citrobacter freundii (curati con antibiotici, da un mese vado regolare, non ho problemi). Sempre quest'anno, a Maggio, mi sono stati rilevati calcoli alla cistifellea, che sto curando con Ursofalk ed una dieta alimentare molto stretta che eliminando grassi, fritti, alcolici, spezie, bibite gassate, caffe, cioccolato etc. mi ha portato in pochi mesi a perdere 15 kg (pesavo 91 kg a maggio, adesso peso 76 kg). Il dimagrimento e` imputabile alla dieta ed agli episodi di diarrea, il peso 76 kg e` adesso stabile da circa un mese. La dimanica della cura e` positiva, i calcoli si sono ridotti di piu` della meta`, e sono attualmente un paio, delle dimensioni di 3 e 1,5 mm.

Da circa un mese e` comparso un nodulo sul collo. Dalla risonanza magnetica risulta essere una neoplasia all'interno delle ghiandola salivare parotide. Un esame istologico (biopsia con ago aspirato) non e` stato effettuato perche` sono in cura presso l'infettivologo (contraria a biopsie in quanto secondo lei rompendo la capsula che contiene l'infezione se ne favorirebbe la proliferazione) che mi ha somministrato una terapia a base di antivirus e immunomodulatori. Mi ha anche prescritto una fisioterapia, ma il chirurgo che ha visionato il risultato della risonanza magnetica e` contrario, in quanto secondo lui potrebbe favorire l'ingrossamento della neoplasia. Visto il parere contrario del chirurgo, sono state messe momentaneamente da parte due delle tre fisioterapie proposte, e` stata mantenuta solo la biorisonanza/moraterapia, che ho cominciato oggi.

Sono stato anche dell'ematologo, che inizialmente in base ai valori delle analisi del sangue ed alla linfoadenopatia+epatosplenomegalia voleva farmi sottoporre alla biopsia di un linfonodo interno sotto anestesia totale, per escludere la diagnosi di linfoma, ma che poi in base alle analisi sulla fenotipizzazione ed al rientro della epatomegalia + parziale riduzione dei linfonodi dopo la cura antibiotica intestinale ha, almeno momentaneamente, accantonato.

Non presento sintomatologia caratteristica da linfoma, ossia non soffro di particolare stanchezza, non ho febbre, non ho sudorazioni notturne o ingiustificate, non ho pruriti e particolari dermatiti, anche se presento pelle secca soprattutto sulle braccia, gomiti in particolare.

Secondo voi faccio bene a procedere con le cure prescritte dall'infettivologo e a non effettuare la biopsia?

Grazie a chiunque possa dare un consiglio o indirizzarmi ad un medico/centro specialistico di fiducia che possa fare al mio caso.

Cordiali saluti
 
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