intolleranze alimentari

Salve sono nuova ed è la prima volta che scrivo qui! Gentili dottori, vorrei chiedere un vostro parere per una situazione che mi affligge da più di 3 mesi ormai. Il 3 dicembre a pranzo ho avvertito un forte dolore nel deglutire il primo boccone di pasta, appena finito di mangiare ho avvertito un forte bruciore al centro dello sterno passato dopo 5 minuti e dopo aver preso un antiacido. Fino a qui tutto ok se non fosse che 3 gg dopo mi è iniziata una sorta di dissenteria con dolore solo al fianco sinistro( persiste tutt ora ma molto più tollerabile). Ho passato varie visite dal gastroenterologo e vari esami ( feci helicobacter presente e fatto cura per eradicazione, sangue valori alt alterati di poco e emazie nelle urine valori rientrati dopo aver ripetuto l esame, ecografia addominale completa perfetta, esami celiachia negativo, esame parassitologico negativo). Il dottore sospetta un colon irritabile aggravato da reflusso gastroesofageo. Ho perso molti chili ma aggiungo anche che a ottobre ho smesso molto gradatamente una cura con citalopram che ho fatto per 5 anni e che mi aveva fatto assumere 15 kili in più..a dicembre pesavo 67 e ora ne peso 56 ( a detta del gastroenterologo il dimagrimento dipende dall interruzione delle gocce è secondo lui sto tornando al mio peso normale) in più ho una tosse con eapettorato biancastro e saporaccio perenne in bocca. Detto questo arrivo al punto..in casa mia viene consumata molta pasta..per 2 gg ho mangiato solo carne e la tosse era diminuita notevolmente..ho rimangiato la pasta e tutto è tornato come prima, dissenteria capogiro e tosse con innalzamento della temperatura a 37.2 ( in genere l avevo sempre bassa ma da quando è cominciato tutto oscilla tra 36.7 a 37.2). Sapete dirmi qualcosa di più? Quali altri esami potrei fare? Mi dispiace essermi prolungata tanto e sinceramente non so neanche se ho scritto tutto ma come potrete notare la situazione non è semplice. Vi chiedo una mano..ho 26 anni e vorrei stare bene. Grazie mille.