Ho sofferto di DAP dal 1998 al 2004, dapprima il medico mi dava Lexotan ma con risultati pari allo zero, poi con Xanax 0,50 mg (1/2 pasticca 6 volte al dì, poi via via a scalare) con un ottimo effetto sulla sedazione del panico. Dal 2004 ho smesso di prendere Xanax (l'ho preso sporadicamente -1/2 pasticca di 0,50 mg, quindi 0,25 mg-) in concomitanza di esami, concorsi, riuscendo a stare quindi per 3 anni quasi sempre bene senza uso di farmaci, sapere di avere con me sempre comunque lo Xanax allontanava qualsiasi eventuale sensazione di paura di avere un attacco di panico.
Nel 2007, è comparso un senso di vertigine, che si acutizzava durante la notte. Venivo svegliata dalle vertigini, con sensazioni come di cadere dal letto o che le gambe mi sprofondavano nel letto e la testa girava, come se si inglobasse nel materasso. Se mi alzavo in piedi vedevo il pavimento salirmi addosso e i muri cadermi addosso. Poi mi prendeva il panico, perché queste vertigini mi davano un senso pazzesco di ansia e instabilità, di perdita di equilibrio. La differenza con quanto avveniva prima però è che avevo vertigini poi panico, prima il panico veniva da solo, quindi avevo panico poi vertigini. La dott.ssa neurologa che mi visitò disse che il mio panico non era stato mai curato quindi iniziai la seguente cura:
- 1/2 pasticca di Xanax 0,50 mg prima di colazione - 1/2 pasticca di Entact 10 mg dopo colazione x 3 gg, poi una pasticca da 10 mg - 1 busta di Sustenium plus - 1/2 pasticca di Xanax 0,50 mg a pranzo - 1/2 pasticca di Xanax 0,50 mg alle 17 - 1 busta di Mag 2 dopo cena - 1 pasticca di Xanax 0,50 mg alle 22
Passato quel periodo, curato il DAP con Xanax e Entact, a scalare sotto controllo neurologico ho tolto tutti i farmaci.
Nel gennaio 2009 sono diventata mamma, una gravidanza bellissima e senza problemi.
Nel giugno 2012 ho iniziato ad avere panico alla guida dell'auto quando mi trovavo tra camion, così la neurologa mi ha consigliato di prendere 5mg di Entact, associandolo a Laroxyl 5 gocce la sera x 3 mesi.
Da lì in poi ho sempre preso Entact, tutti i disturbi sono spariti e non ho mai smesso di prenderlo, anche perché nel 2014 è morta mia madre, giovanissima -58 anni- in circostanze tragiche (errore medico con causa legale, risarcimento, danno esistenziale a lei e a noi familiari)
In questi 7 anni non ho mai avuto episodi di panico o vertigini, nonostante il grave lutto.
Quindi, pur prendendo sempre Entact 5 mg tutti i giorni dal 2012, sono di nuovo alle prese con attacchi di panico e vertigini da marzo 2019, questa volta con un aumento marcato della paura di camminare in giro. Paura di cadere, sbandare, che si traduce in rigidità, tremore, paura di avere un ictus. Forte vertigine, instabilità, vedo la strada inclinarsi e ho anche vertigini sussultorie, come su una barca.
Sono così tornata dal neurologo 10 gg fa con una tac cerebrale che avevo fatto per sinusite 1 anno fa, tutto negativo. Camminando a occhi chiusi avanti e indietro andavo dritta, quindi lui ha escluso disturbi vestibolari (anche se ogni tanto mi capita di avere cupololitiasi che tampono occasionalmente con Microser).
Test neurologici tutti negativi, ha quindi confermato una ricaduta del solito DAP.
Mi ha detto di assumere 10 mg Entact e Xanax 0,25/0,50 mg al bisogno e di continuare fino al prossimo controllo, fra 6 mesi. Ho iniziato da 10 gg ma ancora non mi sento perfettamente ok. Xanax lo assumo occasionalmente e le vertigini con Xanax diminuiscono.
La mia domanda è: avendo preso per ben 7 anni tutti i giorni Entact da 5 mg, è possibile che ora 10 mg siano comunque pochi e che io debba aumentare per vedere un effetto?
Temo di dover aumentare la dose di Entact fino a quando non ci sarà più la dose possibile che io possa assumere in sicurezza (paradossalmente, se neanche 20 mg mi facessero effetto?!), ho paura di non poter farcela stavolta a guarire e sono preoccupata per mia figlia che deve vedere la sua mamma non perfettamente sana.
Il neurologo ha detto che con 10 mg la dose va bene perché è terapeutica per il mio disturbo anche se preso sempre finora, da 7 anni, da 5 mg.
La cosa che più mi angoscia è però tantissimo questa, attualmente: avendo preso Entact 5 mg per 7 anni, riuscirò a migliorare con Entact 10 mg o saranno troppo pochi, avendo già fatto assuefazione alla dose precedente?
Vorrei anche intraprendere un percorso di psicoterapia per affiancare la terapia farmacologica.
A tal proposito, qual è l'indirizzo più indicato?
Preciso che da 5 anni seguo un percorso di psicoterapia sistemico relazionale con mio marito per problemi di coppia e genitoriali.
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