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m.castellini81@gmail.com
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vi scrivo per conto della mia mamma (64 anni). Vi spiego a grandi linee e per tappe cosa è successo nel corso degli anni. Nel 2004 ha avuto una forte emorragia dal naso.....è stata portata al PS, tamponato il naso e scoperta ipertensione arteriosa tutt'ora curata con opportuni farmaci. Nel gennaio 2008 mentre riponeva gli addobbi natalizi è caduta all'indietro da una scala sbattendo violentemente la nuca contro un tavolo. E' stata portata in ospedale dove è rimasta sotto osservazione per 24H e poi dimessa. E' una donna che tende a somatizzare molto, si affatica, fa anche più di quello che dovrebbe. Nel 2013 è morto mio padre improvvisamente d'infarto...l'ha trovato lei sulla poltrona ormai privo di vita...ha ovviamente subito uno shock come tutti noi. Si sono susseguiti poi altri episodi di entità minore ma comunque spiacevoli che non hanno contribuito ovviamente alla sua tranquillità. Quindi direi che il livello di stress e ansia è andato ad aumentare alimentato anche dal fatto che è rimasta sola a casa (io e mia sorella abitiamo con le nostre famiglie). L'anno scorso ha avuto dei sintomi riconducibili ad attacchi di panico. Abbiamo eseguito tutti gli esami cardiologici ed è risultato esser tutto ok. La mia preoccupazione ora è invece concentrata su alcuni episodi (mi sembra 5 in tutto) che si sono verificati da due anni a questa parte (uno anche prima che morisse mio padre). E' successo che per alcuni secondi (un minuto al massimo) lei perde l'uso della parola....è come se nn riuscisse a formulare una frase, dice 2/3 parole scollegate tra loro e non gli vengono proprio le parole...sembra che li x li se ne renda conto ma poi rimuova subito ciò che è successo. Inizialmente credevo fosse dovuto proprio a questo forte stress a cui è stata sottoposta o magari momenti in cui è concentrata su altro e non è subito pronta a rispondere ad altre domande...ma è successo di nuovo ieri (dopo quasi un anno) in un contesto del tutto normale. Ha telefonato ad una sua amica ma nn riusciva a parlarle...poi si è ripresa. La signora si è spaventata e ha chiamato mia sorella. La mia domanda dunque è questa: da cosa potrebbe essere scatenata questa afasia momentanea?....può essere rimasto qualcosa in seguito alla caduta? (non ha più fatto nessun tipo di esame in merito...)...io vorrei fare delle indagini ma come devo comportarmi per convincerla senza demoralizzarla? ho paura che mettendola di fronte al problema lei inizi a pensarci troppo e la sua ansia aumenti....premetto che nn ha mai sofferto di mal di testa. La prego di prendere a cuore la mia richiesta di aiuto. La ringrazio e le auguro una buona giornata.
 
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