buongiorno, ho una bimba di 4 anni e mezzo. In una visita ortottica circa 5 mesi fa visus naturale OD 10/10, OS 9/10; OO in asse, R.L.C. simmetrici, CT ortoforia vicino e lontano, MOE e CONV di norma, Test 8^ OO neg., STEREOPSI presente LANG I, L.W. VBS, V.F. +35^ rec +25^ vic, +20^ rec +10^ lont; CICLOPLEGIA OD +3 sf +0.50 cil<50 CICLOPLEGIA OS +3.50 sf +0.75 cil<175; PRESCRITTE LENTI per lontano sfera +2.00, cil +0.50, asse 50; sfera +2.50, cil +0.75, asse 75. Prescritte lenti perchè con un uso regolare per 2 anni avrebbe potuto recuperare il difetto visivo. Dopo 4 mesi di uso regolare degli occhiali visita di controllo e visus con lenti OD 10/10 OS 8/10. Altro parere medico: RR pres OO, RLC simm senza cc, CT ortropia senza cc, MOE nella norma, STEREOPSI LANG +++ senza cc, ODV 10/10 nat, OSV 9/10+ nat (primo occhio), CICLOPLEGIA (X2) OD +3.25=+0.25/20, OS +4.25 sf. Secondo il secondo parere medico si consiglia la sospensione della correzione. Per ottenere una stimolazione dell'occhio sinistro si provvederà ad un'ora di occlusione OD. Siccome i due pareri sono completamente in disaccordo uno consiglia l'uso delle lenti tutto il giorno, mentre l'altro dice che tenendo a riposo gli occhi con le lenti non viene stimolato il normale senso di correzione che avviene naturalmente a quell'età. Siccome la bambina è piccola ed io non voglio errori, gentilmente qual'è il vostro parere in merito??? Grazie infinite
PROF.SIRAVO
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LA CORREZIONE LA DEVE PORTARE!! COMUNQUE MI CONTATTI AL:
Day Hospital Santa Lucia del Dr Giorgio Giovanni Cezza
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Gentile Utente, nei bambini è bene che la correzione ipermetropica sia portata a permamenza, altrimenti il riflesso della accomodazione necessario per compensare la ipermetropia potrebbe far manifestare anomalie della motilità oculare. Distinti saluti.
Dott. CEZZA Giorgio Giovanni Medico-Chirurgo - Specialista in Oftalmologia Direttore Sanitario del Day Hospital "Santa Lucia" - Maglie (Lecce) e-mail: giorgiocezza@libero.it
_________________ DAY HOSPITAL SANTA LUCIA DEL DR GIORGIO GIOVANNI CEZZA
L'ipermetropia è un'ametropia o condizione refrattiva nella quale i raggi provenienti dall'infinito si mettono a fuoco oltre la retina. Un certo grado d'ipermetropia può essere compensato grazie all'accomodazione. Se quest'ultima non è sufficiente saranno necessarie lenti positive, biconvesse o convergenti.
Cause
Da un punto di vista ottico il bulbo oculare è troppo corto rispetto al potere refrattivo (ossia alla capacità di messa a fuoco dell'occhio). L'ipermetrope può compensare la sua ametropia, ma ciò può avvenire solo per difetti di entità medio-bassa. La compensazione dell'ipermetropia dipende, inoltre, dal grado di accomodazione disponibile: è massimo in giovane età ma diminuisce con il passare degli anni. Questo spiega perché un certo grado d'ipermetropia da giovani venga compensato tranquillamente, mentre con l'avanzare dell'età va corretto con lenti sempre più forti.
Cause più rare dell'ipermetropia possono essere: una riduzione della curvatura della cornea e/o del cristallino un'eccessiva distanza tra cristallino e cornea
Sintomi L'ipermetrope può vedere gli oggetti all'infinito solo utilizzando il meccanismo dell'accomodazione e, per questa ragione, il suo muscolo ciliare non è mai completamente rilassato. I sintomi principali sono definiti astenopici,ASTENOPIA ACCOMODATIVA ,(mal di testa, bruciore, lacrimazione, ecc.) e si manifestano specialmente nella visione da vicino, in conseguenza all'eccessivo uso dell'accomodazione (ipermetropia + visione da vicino); questa situazione si può presentare, ad esempio, in seguito a lettura per molte ore al giorno. Solo in una fase più avanzata vi è un calo dell'acutezza visiva che si manifesta prima nella visione per vicino e poi anche nella visione a distanza, quando l'accomodazione non è più in grado di compensare l'ipermetropia.
In funzione dell'esito degli esami condotti da parte di un'optometrista, l'ipermetropia si può correggere con l'uso di occhiali o con lenti a contatto. Inoltre, valide tecniche alternative oggi in uso sono quelle chirurgiche: laser a eccimeri (PRK e LASIK) e, in casi particolari, la cheratoplastica conduttiva, l'impianto di lenti fachiche e la sostituzione del cristallino.
L'elettrofisiologia è un'analisi diagnostica che consente di
indagare i fenomeni elettrici legati ad alcune attività fisiologiche, come per
esempio quella svolta dalle vie ottiche.
In questo caso, si...
Lo schema di Hess-Lancaster è un test a cui si ricorre per rilevare la presenza di anomalie nel funzionamento dei muscoli responsabili della motilità oculare. Grazie a questo esame, infatti, il medico...
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