Buongiorno, le sottopongo il mio problema che dopo 2 anni ho ancora al ginocchio destro e la sua storia. Ho 26 anni e nell’ ottobre del 2010 in seguito ad uno scontro di gioco (giocavo a calcio e prima non avevo mai avuto problemi di nessun genere al ginocchio) ho subito una forte botta alla parte interna del ginocchio, ho continuato a giocare per alcuni minuti e poi in seguito ad un lancio effettuato con la stessa gamba ho sentito un “tirone” molto forte nella stessa zona e mi sono subito fermato e ha cominciato a gonfiarsi il ginocchio, il giorno seguente mi è stato estratto del sangue dal ginocchio che nel frattempo si era gonfiato e mi è stato poi diagnosticata uno stiramento al collaterale mediale del ginocchio destro. Un mese di stampelle, tutor e riposo, a dicembre vado ad allenamento, faccio un po’ di corse e mi sembra andare tutto bene. La settimana dopo la visita di controllo ha esiti soddisfacenti e sembro oramai completamente ristabilito (mi viene prescritta riabilitazione passiva e laser terapia per curare il dolore che avevo quando applicavo pressione nell’ area interessata dall’ impatto); il giorno seguente smontando dalla macchina pesto in una buca e avverto un dolore fortissimo nella parte esterna dello stesso ginocchio appena sotto la rotula; dapprima sottovaluto l’evento, ma poi facendo riabilitazione e provando di nuovo a correre mi accorgo che il dolore è diverso da prima, in un'altra zona e stavolta mi impedisce di correre e di fare le scale, mi dicono trattarsi di condropatia rotulea e mi fanno delle infiltrazioni di acido ialuronico, ma non hanno alcun successo; nel frattempo comincio a svegliarmi la notte con un dolore che colpisce tutta la zona del ginocchio e mi impedisce di dormire, di giorno avverto dolore solo nella zona esterna. Interrompo la riabilitazione in giugno e nel luglio 2011 faccio una nuova risonanza dalla quale emerge un “alone” sul piatto tibiale e mi viene diagnosticata questa algodistrofia; da subito vengo sottoposto a una cura a base di bifosfonati (clody iniez. intram. 1 volta a sett. e delle altre pastiglie da prendere ogni 15 gg. di cui in questo momento non ricordo il nome), la cura sembra funzionare ed il dolore diminuisce, ma dopo 10 giorni dalla fine della cura tutto torna come prima, così mi sottopongo ad un’altra cura a base di bifosfonati più invasiva, ossia 10 flebo di Clasteon una volta a settimana e un flacone di Dibase ogni 15 gg.. Il dolore diminuisce leggermente con questa cura, ma nella risonanza magnetica del febbraio 2012 la situazione è sostanzialmente invariata e così mi viene ordinata una cura di 40 sedute di camera iperbarica durante le quali avrei dovuto tenere il ginocchio scarico completamente e così dal 1 marzo al 4 maggio faccio queste sedute e resto in stampelle, e nel frattempo comincio ad andare in piscina per ripristinare il tono muscolare; continuo la cura con il clody e mi viene prescritto Amedial BF per rinforzare le cartilagini causa del dolore che sento ancora quando stendo completamente il ginocchio; il dolore notturno scompare e dopo il primo mese senza stampelle la gamba sembra rispondere bene (a febbraio la circonferenza della gamba destra era di 5cm inferiore rispetto alla sinistra ed ora è solo di 0,5 inferiore) tolgo le stampelle e torno a fare tutto come prima (sempre senza correre e forzare), ma dalla risonanza di giugno 2012 la situazione è rimasta sostanzialmente invariata; faccio la visita ortopedica e mi viene detto che è normale che l’alone sull’ osso ci sia ancora ma che il fatto che non sento più dolore sia sintomo che il ginocchio sta guarendo e mi viene consigliato di cominciare a forzare maggiormente anche in palestra e di cominciare a camminare un po’ di più. Sono passati 15 giorni da questa visita e da un paio di giorni ho ricominciato ad avvertire un leggero dolore nella solita zona esterna del ginocchio, che cosa mi consiglia di fare? Può essere dovuta ad un eccessivo carico in palestra? Inoltre non mi è mai stata prescritta dal mio ortopedico (sono sempre andato dallo stesso) nessuna ginnastica specifica o controllo della postura ecc. o altri tipi di ginnastica che ho visto, navigando in rete, sono soliti consigliare gli ortopedici a chi ha questo genere di problema. Le chiedo gentilmente, scusandomi per la lunghezza del post, che cosa mi consiglia di fare per poter riprendere una vita normale? È una situazione che può guarire? Grazie per l’attenzione e se necessita di ulteriori informazioni o non sono stato chiaro in alcuni passaggi sono ben disposto a rispondere. Cordialmente gv
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