calcificazione tendine d'achille

salve,
sono un podista di buon livello e mi alleno quotidianamente da un paio di anni.
ho sempre convissuto con un fastidio al tendine d'achille sinistro, ma che non mi ha mai creato reali problemi nell'attività sportiva. il dolore però di è accentuato e ho fatto una ecografica nella quale mi è stata diagnosticata un'alterazione ecostrutturale dell'inserzione distale del tendine d'achille sinistro per presenza di significativi spot iperecogeni come per entesopatia inserzionale calcifica.


Mi sono sottoposto a 6 sedute di onde d'urto radiali e ho seguito le indicazioni circa il successivo riposo prima di riprendere l'attività.
ripresa l'attività ho continuato ad avere fastidio, mi sono perciò rivolto a un fisiatra che vedendo l'ecografia precedente le onde d'urto mi ha detto che il mio tendine non è patologico, certamente e mi ha consigliato semplicemente di fare esercizi specifici per mantenerlo ed evitare complicazioni.
Il problema però seppur sopportabile è continuato in particolare al mattino o dopo allenamenti intensi.
Assumendo FANS il dolore scompare o diminuisce quasi completamente per poi ricomparire quando il tendine risulta più sollecitato.

Credete sia necessario sottoporsi ad ulteriori cicli di onde d'urto? o conviene conviere con il problema cercando di limitarlo.