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Orione
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Gentile dottore,

Domenica 18 ottobre, mentre praticavo motocross, in occasione di un atterraggio dopo un salto, ho preso una forte botta al polso destro (senza cadere). Sul momento ho sentito un fortissimo dolore che mi lasciato intendere che qualcosa di grave era successo. Dopo pochi minuti ho provato a ripartire e sono riuscito a tornare a casa senza particolari dolori. L'indomani mattina, ho riscontrato forti dolori al polso mentre effettuavo le più normali operazioni. Recatomi al pronto soccorso, mi hanno effettuato alcune radiografie della mano che veniva successivamente ingessata con la diagnosi: "contusione polso e mano ds, con infrazione intrarticolare dell'epifisi distale del radio e sospetta frattura dello scafoide carpale". Dopo circa 7 gg ho effettuato delle nuove radiografie presso l'ospedale dove però non veniva riscontrata nessuna frattura. In tale occasione mi veniva tolto il gesso e consigliato l'acquisto di un tutore per il blocco del polso e del pollice. Dopo aver acquistato e messo il tutore non mi sono tranquillizzato data l'incertezza del personale operante in ospedale che non mi ha saputo dare una spiegazione su quanto accadutomi.
In data odierna ho effettuato altre lastre presso un centro specializzato di Roma dove un radiologo, particolarmente competente, ha effettuato radiografie con ingrandimenti con il seguente referto:

"l'indagine effettuata con tecnica digitale, associando anche ingrandimenti di indagine con dettagli mirati per lo scafoide carpale ha messo in evidenza interruzione della corticale dello scafoide meglio evidenziabile sul versante mediale della linea avascolare peraltro in assenza di complete immagini da frattura con diastasi o dislocazioni. Necessario controllo radiografico a distanza e videat ortopedico"

Il radiologo mi ha riferito che lo scafoide può rompersi del tutto a seguito di un successivo trauma. Lo stesso ha precisato che allo stao attuale ci sarebbero voluti almeno 6 mesi per accertare se l'osso si fosse risaldato.

Allo stato dei fatti non so che cosa fare. Ho ancora il tutore che mi hanno fatto mettere in ospedale. Che cosa mi consiglia di fare ?

Sicuro di una Sua risposta Le rivolgo i migliori saluti.

Alberto.
Roma
 
vp160
Esperto di ABCsalute.it
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Messaggi: 319
Egregio Alberto
Si tranquillizzi e si affidi alle cure di chi le ha prescritto il tutore con l'immobilizzazione del dito.
Da quanto da lei segnalato trattasi di una minuta e composta frattura corticale dello scafoide carpale,ma potrebbe anche essere interessata la capsula articolare o qualche altra formazione anatomica delle "parti molli".
In questi casi il pollice deve sempre essere immobilizzato o con il gesso o con il tutore nei casi meno gravi come il suo.
Cordiali saluti.
Prof.Paolo Maraton Mossa
http://www.piedeweb.com

_________________
Prof. Dr Paolo Maraton Mossa
    20100 Milano
    Corso Lodi 47
    Tel.02.512263
    paolomossa@piedeweb.com
http://www.profpaolomossa.abcsalute.it
 
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