Sospetta fascite plantare

Ciao a tutti..sono Alessandro e ho 24 anni..Come da titolo il mio problema riguarda una fascite plantare bilaterale..a seguito di visita con due fisiatri diversi, entrambi hanno dato il medesimo esito: fascite plantare..
Mi hanno quindi prescritto un ciclo di Tecarterapia esponendola come l'avanguardia della fisioterapia..tuttavia su di me questi effetti miracolosi non si sono verificati..infatti dopo circa 5 sedute ho deciso di sospendere(dato anche l'elevato costo!) Nel frattempo ho concordato con il fisiatra di utilizzare la "vecchia" fisioterapia iniziando cosi un ciclo di 10 sedute con: laser,ultrasuoni in acqua e ionoforesi con artrosilene come antinfiammatorio..nel frattempo ho pure fatto esame baropodometrico dal quale è risultato un piede destro che tende ad andare verso l'esterno e il sx che tende verso l'interno(ora non ricordo i nomi specifici) ed entrambi accomunati da un quasi piattismo,cioè una caduta importante della volta plantare,non ancora del tutto piatta..
Dalla nuova terapia ho avuto dei benefici nella parte inferiore della pianta sentendo adesso dolore solo a seguito di posizione statica eretta,mentre nella deambulazione nessun problema..
parlavo di fascite plantare potenziale perche a seguito di queste cure non sono ancora del tutto guarito avendo,come detto,dolori a livello della volta plantare(ormai quasi non piu esistente!) quando sto in piedi e fermo,ma sopratutto un dolore che è localizzato,usando un termine calcistico, nel piatto del piede e mi sn accorto che alla pressione con le dita,noto un abbassamento dell'alluce..quindi presumo possa trattarsi dell'adduttore del primo dito.. é possibile che questi dolori persistenti siano ancora da addebitare alla fascite anche localizzate in zone non proprio nella parte inferiore del piede o possono provenire da qualcos'altro? avendo fatto la terapia per la fascite e usando i plantari non dovrei essere guarito?
grazie a tutti quelli che risponderanno e scusate la prolissità