Salve. Sono una ragazza di 24 anni. Da luglio 2013 ho iniziato a lavorare come addetta alle pulizie in una spa. A fine agosto 2013 ho iniziato ad accusare dolori alla spalla destra, ma ho pensato passassero in qualche giorno visto che succede di avere male e poi passa da solo. Dopo qualche settimana mi sono trovata costretta ad andare dal medico curante, che mi ha diagnosticato una periartrite scapolo-omerale e mi ha prescritto una cura di 8 giorni di antinfiammatori per via orale. L'antinfiammatorio ha iniziato a fare effetto il penultimo giorno di cura e per una settimana sono stata bene. Si è poi ripresentato con una forma ancora più acuta, quindi il medico mi ha detto di fare una visita, con relativa risonanza e raggi. A novembre sono riuscita a stare a riposo(perché in ferie) per 3 settimane e la spalla era tornata come nuova. A dicembre ho ripreso a lavorare e, dopo pochi giorni, purtroppo il problema si è ripresentato. La risonanza e i raggi li ho potuti fare solo a metà dicembre, perché su appuntamento. Dai raggi non è risultato nulle, mentre dalla risonanza è risultato ridotto in altezza lo spazio sub-acromiale e modesta alterazione di tipo infiammatorio a carico del tendine del sovraspinoso, conservato. Dopo pochi giorni mi hanno dato la visita ortopedica e la dottoressa mi ha detto, senza visitarmi, che era tutto apposto, nonostante io le avessi detto che non era un problema che avevo da poco. Io ho insistito e mi ha prescritto solo un ciclo di terapia laser e in caso di dolori acuti, normali cerotti antinfiammatori. Ci tengo a precisare che nel frattempo ho dovuto continuare a lavorare sopra il dolore (so che così ho peggiorato la situazione, ma non posso permettermi di stare a casa, per motivi economici). La terapia laser l'ho fatta dal 24 febbraio per 10 giorni, durante i quali il fisioterapista mi ha anche applicato dei nastri per alleviare i dolori e aiutare la guarigione. Purtroppo anche questa cura non mi ha aiutata se non leggermente e così, dopo pochi giorni, ho fatto una visita di controllo su consiglio del fisioterapista, perché secondo lui non bastava quel poco prescritto in precedenza. Alla visita ho trovato la stessa dottoressa e anche questa volta non mi ha visitata, dicendomi che tutto era apposto, che dalla risonanza di dicembre non risultava niente e chiedendomi come mi poteva aiutare....... Non ho parole.... Le ho rispiegato che questi dolori andavano avanti da fine agosto, che mi aveva prescritto una terapia laser di soli 10 giorni e che, dovendo io continuare a lavorare, avevo bisogno di una terapia che mi tenesse a bada l'infiammazione finché non potessi stare a riposo con l'articolazione. Insistendo anche questa volta, mi ha prescritto una "cura". Mi ha dato 1 ciclo di magneto e 1 ciclo di ultrasuoni, omettendo però il laser, che secondo me, forse poteva essere il più efficace. Ho iniziato la terapia, sempre con la stessa persona che già conosceva il mio caso, il 24 marzo e finirò il 3 aprile. In questi giorni il fisioterapista mi ha fatto anche dei massaggi(schiena, spalle, collo), constatando che ho tutto bloccato, contratto e l'infiammazione si è estesa a tutto il braccio. Ultimamente quando sono a riposo, oltre a farmi male la spalla e dove si trova il tendine del sovraspinoso e sul lato esterno, (brucia molte volte, questa è la sensazione che ho) mi si gonfiano le dita della mano, quando sto ferma a riposo e soprattutto durante la notte/mattina appena sveglia. Al lavoro è più di un mese che mi sono fatta diminuire il carico di lavoro, le pulizie più pesanti della spa, quindi non eccedo più con gli sforzi se non in occasioni rare. Finita la terapia non saprei come procedere, se fare un altro controllo, se lasciar perdere... Il fisioterapista mi ha detto che l'unica è cambiare lavoro, cosa che non posso fare fino al prossimo anno circa, e che lui mi scioglierebbe tutte le tensioni, ma il dolore alla spalla rimarrebbe. Secondo lei, dopo averle esposto il mio caso, mi consiglierebbe di provare ancora una volta della terapia con i macchinari, combinandoli tutti assieme per più tempo, magari associando questa ai massaggi decontratturanti? Ci sono controindicazioni nel sottoporsi a queste macchine(laser, magneto e ultrasuoni) per periodi lunghi? I movimenti che mi fanno male sono diversi: spazzare per terra, mescolare un impasto, sbattere le uova x una frittata, guidare(per fortuna è il braccio con il quale cambio marcia), alzare pesi.. Quest'ultimo periodo ho avuto anche mancanza di forza nella mano, infatti mi cadevano spesso anche oggetti leggeri, adesso sembra migliorato. Si gonfiano le dita della mano quando sto a riposo, la notte e la mattina, il gonfiore permane finché non inizio a lavorare o comunque a muovermi. Ci tengo a dire che durante la notte riesco a dormire tranquillamente, magari mi sveglio e mi fa male, ma non mi impedisce il sonno. Solo nella fase più acuta non riuscivo a dormire. Io penso che in un certo modo mi abbiano aiutata leggermente gli ultrasuoni, magneto e laser, ma ripeto, è stata una cura troppo limitata nel tempo a parer mio. Ho male sempre anche al collo e un altro movimento che mi procura dolore è alzare il braccio orizzontalmente, dritto in linea con le spalle. Sento dolore già prima di arrivare a tale altezza e non riesco a portarlo verticalmente. Non potrei sicuramente nuotare. Sento dolore a portare il braccio dietro, ad esempio a slacciare il reggiseno. Al momento non so quale sia lo stato dei tendini della cuffia dei rotatori, non avendo più fatto esami e visite.
Grazie per l'eventuale risposta, ci tengo ad avere un parere esterno.
Marina
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