Premesso che la gola è sempre stata il mio tallone di Achille (nei mesi invernali ne soffro spesso), ho da un paio di mesi una faringite che non riesco a far passare, e che, spesso abbastanza leggera al mattino, peggiora molto nel corso della giornata e soprattutto dopo già una mezzoretta che parlo. Parlare è in assoluto la cosa che la fa peggiorare più velocemente, e purtroppo nel mio lavoro devo usare molto la voce.
Il sintomo principale non è tanto il bruciore, quanto una fastidiosissima sensazione di "gola gonfia e secca" (a livello proprio della faringe, non più giù) che mi rende difficile parlare e perfino deglutire. Migliora un po' solo deglutendo qualcosa di solido.
Il mio medico mi ha fatto fare un tampone (negativo), quindi una cura di inalazioni ed antiinfiammatori, e da qualche settimana mi ha prescritto pantoprazolo per un sospetto reflusso (per il quale ho una gastroscopia prenotata fra un mese). Nulla però sembra essere risolutivo, e il fatto che i sintomi peggiorino durante la giornata sembra essere un indizio a sfavore del reflusso (sbaglio?), oltre al fatto che il pantoprazolo non sembra fare differenza.
Vorrei quindi avere un parere su quanto fatto finora e su come proseguire, perché comincio ad essere piuttosto preoccupato. Grazie!
Bandiera
Utente di ABCsalute.it
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gentile utente, la sintomatologia da lei riferita può essere attribuita a diverse cause. le consiglio di effettuare una visita specialistica orl che, correlando i sintomi con i reperti clinici di un esame obiettivo scrupoloso, le permetterà di arrivare ad una diagnosi e quindi ad un trattamento terapeutico. cordiali saluti giorgio bandiera
LucaMilano
Utente di ABCsalute.it
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Grazie; non l'ho specificato, ma il medico di cui parlo è un otorino. Il problema è che mi sembra che la strada fin qui seguita non abbia portato risultati, quindi vorrei capire se ha senso continuare ad attendere la gastroscopia, dopo settimane di pantoprazolo senza risultati, senza valutare altre possibilità (l'unico esame che ho fatto è il tampone). In un certo senso vorrei quindi una "seconda opinione".
VP156 Esperto di ABCsalute.it
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Gentile Sig.re, deve eseguire un esame: FIBROLARINGOSCOPIA non è invasivo, è indolore e consente la diagnosi in casi come il Suo. Resto a Sua disposizione per l'esecuzione dell'esame a Milano
Salve, mi si perdoni se mi intrometto nella discussione, ma avendo io una sintomatologia faringea IDENTICA alla sua, e avendo finora fatto un percorso terapeutico anch'esso quasi identico (cure inalatorie, farmaci antireflusso) con risultati finora non entusiasmanti, vorrei gentilmente chiederle come si è evoluta poi la situazione, in modo magari da avere qualche dritta per proseguire nella mia...
Grazie in anticipo! Gianluca
ciccio98
Utente di ABCsalute.it
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Salve dottore.. Il mio medico curante mesi fa mi ha diagnosticato una faringite dandomi degli antibiotici. Il dolore di gola era passato, ma dopo una 20 di giorni è ritornato.. Ora sto prendendo gli antibiotici per questa faringite che non passa, e sono all'ultimo giorno... Poi ho notato delle vescicole rosse in faringe e mi sto preoccupando.. Cosa può essere e cosa sono queste vescicole?
alescalambretti@gmail.com
Utente di ABCsalute.it
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Scusate se mi intrometto , ho una lieve faringite da circa 13 giorni ,incominciata credo durante un recente pronto soccorso. Per una prostatite batterica ,e possibile che nonostante io sia sotto antibiotico (bactrim forte) da circa 10 giorni, possa avere contratto uno streptococco ,devo fare un tampone faringeo? E se quando ? La gola e arrossata con qualche puntino rosso ,dico qualche !! I linfonodi non sembrano essere molto gonfi ,. Ma potrei sbagliare , vi prego aiutatemi soffro di attacchi di panico!!!
Quando l'epistassi è particolarmente frequente, si può ricorrere alla causticazione nasale, un intervento che mira a bloccare la causa del sanguinamento dal naso. L'intervento può essere di due tipi: ...
L’esame audiometrico, detto anche
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La visita otorinolaringoiatrica
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La vertigine parossistica posizionale benigna (VPPB), detta anche cupololitiasi, è una delle più frequenti forme di vertigine che si manifesta quando il soggetto esegue alcuni movimenti della testa. I...
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