Neoformazione seni sfenoidali

Buonasera, ho 47 anni ho sempre goduto di buona salute. Qualche settimana addietro ho accusato degli affaticamenti all'occhio sinistro con conseguente lacrimazione. Successivamente una leggerissima asimmetria nel volto mi ha preoccupato chiedendo un consulto in ospedale. Sembra una paresi al VII nervo facciale ma faccio una TAC per un trauma subito una settimana prima di accusare questi sintomi. Questo il referto della TAC:
omissis...
Tessuto a densità delle parti molli occupa il seno mascellare dx
Massivo opacamente dei seni sfenoidali (espansi), con segni di erosione delle
lamelle ossee
Mi viene consigliata una RMN con m.d.c. e questo è il referto:
omissis...
Presenza di una voluminosa neoformazione che occupa completamente il seno sfenoidale da
entrambi i lati, si estende dal planum etmoido-sfenoidale fino al clivus.
Tale neoformazione presenta segnale fortemente disomogeneo, iper intenso nella porzione
superiore nelle sequenze Tl pesate, disomogeneamente iper intenso nelle sequenze T2
pesate.
L'introduzione endovena del m.d.c. evidenzia un enhancement disomogeneo e non molto
intenso della lesione sopra descritta.
Si osserva inoltre una deformazione dell'arco anteriore dell' atlante, decisamente iperplasico.
CONCLUSIONE
L'esame R.N.M. evidenzia un voluminoso processo espansivo dei seni sfenoidali; potrebbe
trattarsi in prima ipotesi di un teratoma. Presenza ancora di una displasia dal lato anteriore
dell'atlante e quale reperto accessorio una voluminosa cisti mucosa del seno mascellare
destro.
Indispensabile completa mento delle indagini con esame T.C. mirato allo studio del massiccio
facciale anche dopo m.d.c.
Faccio dunque la T.C. con m.d.c. e questo è il referto:
Si conferma l'esistenza di una voluminosa formazione ipo-isodensa che occupa interamente il
seno sfenoidale ed anche i recessi laterali con parziale erosione del clivus. Si evidenzia
inoltre altra formazione similare che occupa buona parte del seno mascellare dal lato destro.
Tali formazioni non si modificano dopo introduzione endovena del mezzo di contrasto.
In conclusione l'esame RM depone per l'esistenza di una voluminosa cisti mucosa che occupa
estesamente il seno sfenoidale ed un'altra a carico del seno mascellare dal lato destro.
Chiedo agli esperti che tipo di intervento è utile fare e se la competenza è esclusiva dell'otorino piuttosto che del neurochirurgo o del chirurgo maxillo facciale

Grazie infinte per un Vostro aiuto.

Concordo con il collega Lambertoni di sentire il reparto dell'Ospedale di Varese diretto dal Prof Castelnuovo, lei dove risiede?
Anche Brescia potrebbe essere una altrettanto valida alternativa

La ringrazio per la risposta. Sono piuttosto "distante" dalla Lombardia ma in ogni caso avrei l'intenzione, ritenendo la cosa da FESS, di effettuarlo comunque dalle Sue parti. Ritiene possibile una ispezione endoscopia del seno sfenoidale preliminarmente all'intervento ? Leggevo che l' ostio naturale è piuttosto ristretto e ne ho dedotto che una volta allargato per l'introduzione dello strumento ottico, sia utile intervenire contestualmente.

Grazie