Salve, sono una ragazza di 22 anni e da più di un mese mi ritrovo con placche sulle tonsille, gola rossa e rigonfiamenti sul fondo e sui lati della lingua (dovrebbero essere papille infiammate) oltre ad una sensazione di gonfiore alla gola, a volte accompagnata da linfonodi leggermente ingrossati. Ho fatto tutte le analisi e le terapie tipiche delle problematiche associate a questo tipo di malessere, ma la situazione permane quasi inalterata. Ora spiego in dettaglio cosa ho fatto, probabilmente alcune questioni non saranno correlate, ma preferisco inserire tutto per fornire un quadro completo. Inoltre sottolineo che ho attraversato un periodo di forte stress. Ho iniziato a stare male circa a metà ottobre, quando ho contratto una piccola forma influenzale: ho avuto un forte raffreddore e gola infiammata per circa due giorni, dopodichè il catarro si è spostato in gola, perciò ho preso uno sciroppo per lenire la tosse e sciogliere il muco. Tutto questo era accompagnato da un tipico malessere generale e dolori alle ossa/muscoli, ma praticamente senza febbre (ho avuto 37 per un solo giorno). Il tutto si è risolto in pochi giorni se non che persisteva un forte dolore al collo e alle spalle, debolezza e fastidio e gonfiore alla gola. Siccome fin da piccola ho sofferto di mal di gola, ho trovato opportuno effettuare un tampone faringeo. Esso infatti è risultato positivo allo streptococco perciò il mio medico mi ha prescritto un antibiotico (Macladin) e un integratore per la stanchezza e i dolori muscolari. Quindi ho eseguito il ciclo antibiotico e ho aspettato una settimana per poi rifare il tampone rapido per confermare l'assenza del batterio. E infatti è risultato negativo, anche se totalmente in contrasto con le mie aspettative, dico questo perchè io continuavo a sentirmi esattamente come prima: stanca, dolorante nella zona del collo, e con la gola gonfia. Inoltre mi sono ricomparsi dolori articolari di origine reumatica (fitte o dolori persistenti localizzati nelle caviglie, ginocchia, gomiti ecc..). La prima volta mi erano comparsi questa estate e il mio medico mi aveva prescritto una cura di cortisone poichè il dolore era molto intenso, da non farmi stare neanche in piedi a volte, e mi erano comparsi diversi noduli sottocutanei sulle gambe, dalle ginocchia in giù. A questo punto sono tornata dal medico e lui mi ha prescritto un nuovo tampone faringeo e delle analisi del sangue con emocromo, tas, pcr e ana per la questione reumatica. I risultati delle analisi però sarebbero arrivati solo dopo due settimane e io nel frattempo sono peggiorata, la gola infatti a raggiunto lo stato attuale descritto all'inizio (me ne sono accorta perchè mi sono svegliata sentendo come un corpo estraneo in gola e ho notato tutti i rigonfiamenti in fondo alla lingua), la debolezza è aumentata, infatti arrivavo sfinita già a metà pomeriggio, e il dolore muscolare si era esteso anche al torace e al seno (quest'ultimo infatti lo sentivo gonfio e dolorante come mi accade qualche giorno prima del ciclo, ma senza trovarmi in quella circostanza, con maggiore intensità e prolungato nel tempo). Vista la grande debolezza e il prolungarsi nel tempo di tutti questi sintomi, ho pensato ad una mononucleosi, perciò mentre attendevo i risultati delle vecchie analisi ho provveduto a effettuare anche queste. I risultati delle analisi sono stati questi: -mononucleosi negativo -emocromo, tas e pcr tutti con valori nella norma (a parte un leggerissimo valore inferiore di MCHC e un leggerissimo valore superiore di creatinina) -anticorpi anti-nucleo basso positivo (1/80) -tampone faringeo positivo per stafilococco aureo Ho portato i risultati al mio medico e lui mi ha consigliato di farmi visitare da un otorino per poter eseguire una terapia adeguata. L'otorino visitandomi ha constatato l'infiammazione e ha supposto che oltre al batterio fossero presenti anche alcune forme virali, notando poi che anche le corde vocali erano infiammate (infatti faccio fatica a parlare tanto). Mentre per quanto riguarda i dolori al collo, spalle ecc secondo lui sono dovuti non all'infiammazione, come pensavo io, ma semplicemente al mio stato ansioso. Riguardo agli ana positivi mi ha detto di non preoccuparmi perchè probabilmente si tratta di una mia predisposizione fisica, infatti anche mio padre qualche anno fa, sempre in un periodo di forte stress, ha sofferto della stessa problematica reumatica. Siccome non presentavo nè febbre nè dolore forte alla gola e "spremendomi" una placca non è fuoriscito pus, ha constatato che si trattava di una "leggera" infiammazione e, pur segnalandomi un antibiotico (Unidrox), mi ha sconsigliato di assumerlo, anche vista la mia debolezza. Perciò mi ha prescritto un antibiotico locale (Locabiotal), Pyralvex da applicare direttamente sulle tonsille, entrambi due volte al giorno per 5 giorni ed Eufortyn come integratore (ho assunto due confenzioni di fiale). Ho seguito le indicazioni e pian piano la debolezza e i dolori sono diminuiti. Anche i dolori articolari sono diminuiti in frequenza e intensità, ma non credo che questo abbia a che fare con le medicine poichè non c'entrano nulla, piuttosto penso sia dovuto all'attenuarsi dello stato di stress. Il problema è che la gola è rimasta esattamente tale e quale! Perciò dopo una settimana dalla fine della cura ho iniziato a prendere l'antibiotico consigliatomi, con l'intenzione di risolvere pienamente la faccenda. Beh oggi ho preso l'ultima compressa di Unidrox e posso dire che ancora non ci sono stati cambiamenti, l'unica cosa migliorata sono le papille che, pur continuando a formare piccoli rigonfiamenti, questi ultimi sono meno gonfi. Ma per il resto sempre le stesse placche, sempre gola rossa, fatica a parlare tanto e perenne sensazione di gonfiore, a volte localizzato sotto le tonsille e sui linfonodi, a volte più in basso tra la laringe e la trachea. A questo punto cosa devo fare? Capisco che per fortuna non si tratta di sintomi gravi o dolorosi, ma comunque non mi sembra opportuno continuare così. Cordiali saluti
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