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asic025
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 3
Gentili Medici,

ho 56 anni e Vi trascrivo i valori degli esami del PSA (PSA -
PSA free - PSA/PSA free) da me effettuati nel corso del tempo:

14/12/2004 0,900 0,370 0,411
28/12/2006 0,930 0,380 0,409
31/12/2008 1,100 N.R. N.R.
10/07/2010 1,240 0,470 0,379
24/01/2011 2,430 0,340 0,140
05/06/2014 3,200 0,610 0,191
11/06/2015 2,620 0,530 0,202
07/12/2015 2,840 0,570 0,201

In data 12/06/2014 ho eseguito una ecografia transrettale con
il seguente referto :

PSA: 3,2 ng/ml.
Ghiandola prostatica in sede modicamente aumentata di
volume con i seguenti diametri:
trasverso di 49 mm, anteroposteriore di 27 mm e longitudinale
di 46 mm. Volume prostatico complessivo di 31,7 mi.
L'ecostruttura appare diffusamente disomogenea con discreta
ipertrofia del lobo medio prostatico che si estende per un
diametro trasverso di 32 mm e sospinge in alto il pavimento
vescicale per 26 mm con un volume di 13 mi.
Si associano cisti ritentive ed immagini calcifiche prevalenti in
sede periuretrale.
I lobi posteriori appaiono apparentemente esenti da lesioni
focali. Capsula sostanzialmente integra.
II quadro ecografico appare compatibile con ipertrofia
prostatica benigna di modesta entita in esiti prostatitici.
Utili visita urologica e monitoraggio del PSA.

Nel corso degli anni mi alzavo sempre di notte ad urinare
una o due volte, ma questo sintomo ultimamente sembra
leggermente affievolito. Non ho altri sintomi di alcun tipo.

Ho familiarità di tumore alla prostata in quanto sia il nonno
che il papà hanno sofferto di tumore alla prostata (il primo
è deceduto alla età di 85 anni, il secondo, vivente, è stato
operato a 68 anni).

La mia domanda è molto banale : per motivi vari, non ho
effettuato altri controlli di PSA dal 12/2015.

Ora dovrei ricontrollarlo: ma sto partendo per le ferie con
la famiglia e quindi vorrei rimandare a fine Agosto questo
controllo (se venisse un valore oltre i limiti, dovrei iniziare
con i vari controlli del caso, e...... genererei un disagio
notevole a moglie e figli che queste vacanze le attendono
da tempo).

Due altri mesi (ma non di più!) di ritardo sul controllo del PSA,
o di altri tipi di controlli, come dire, me li "posso ulteriormente
permettere"?

Grazie mille
Paolo
 
LORETO
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 54
Buongiorno sig Paolo.
Premetto che non discuterò la sua storia clinica in questa sede, ma se ha aspettato fino ad adesso a fare i controlli, perché chiede una deroga adesso prima delle ferie ?

Non penso che nessuno le possa dire ha fatto bene p ha fatto male.
Se ha saltato tutto questo tempo di controlli sarà lei a decidere se farli prima o dopo le ferie.

Dott. Andrea Loreto
Urologo - Andrologo
3398286298
info@andrealoreto.it
FB:@andrealoretoandrologo
 
asic025
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 3
Gentile Dott. Loreto,

lo scopo della mia domanda non era certo quello di sapere "se
ho fatto bene o se ho fatto male" nè di chiedere a qualcun altro
di decidere al posto mio.

Primo aspetto : "tutto questo tempo": i protocolli di monitoraggio
del PSA (sui quali non tutti concordano), per quello che ne so,
suggeriscono una misura ogni dodici mesi circa. Quindi siamo
in ritardo di cinque o sei mesi (ritardo dovuto a motivi che
in questa sede non è il caso di descrivere).

Secondo aspetto: se devo catturare una lumaca od una lepre,
ovviamente, nel caso di una lepre, anche un giorno è importante.
Siamo a cavallo del mese di Agosto: anche il personale medico
va a sua volta in ferie, etc. Un valore alterato di PSA darebbe
il via ad una "trafila" che è abbastanza probabile che venga
effettuata o quantomeno conclusa a Settembre.

Un prezzo però lo si pagherebbe subito (e non lo pagherei solo
io, ma tutta la famiglia) : la perdita della tranquillità per tutti
in un periodo che ha una sua precisa funzione, dopo un anno
di lavoro.

Quindi il punto è : dato che non stiamo parlando di un tumore
conclamato ma di un controllo, e vista la tipologia della eventuale
patologia che questo controllo andrebbe a monitorare (ed è qui che
occorre l'esperienza e l'ausilio di un medico), un ulteriore ritardo
di 58 giorni su tale controllo genera (anche statisticamente) un
rischio inaccettabile o è un rischio che si può "ragionevolmente"
accettare?

Questa risposta, di carattere schiettamente sanitario, non posso
certo darmela io, poi è ovvio che la scelta è sempre mia (ma c'è
ovviamente una bella differenza tra una scelta "solitaria" e una
scelta "coadiuvata").

Grazie
Cordiali saluti
Paolo
 
LORETO
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 54
Buongiorno sig Paolo.
Lei ha già disatteso il controllo che uno specialista le aveva dato.

La richiesta di sapere cosa sta inseguendo non può essere data in maniera virtuale, ma basandosi su una visita reale.

Il collega che l'ha valutata l'ultima volta ha ritenuto di darle una schedina di controllo.
Il ritardo è una Sua decisione, nessuno potrà decidere a parte lei cosa sia giusto.

Dott Andrea Loreto
Urologo - Andrologo
3398276298
info@andrealoreto.it
FB:@andrealoretoandrologo
 
Dr Andrea Militello
WB1191
Medico di ABCsalute.it
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Messaggi: 392
Non mi inserisco assolutamente nella discussione offerta dal dr Loreto, che conosco e stimo come amico e preparatissimo urologo.

Rispondo come utente ( davvero ), nel 2014 feci per scherzo le analisi e trovai psa 7, prossimo controllo 9 e successivo 10.1......................era estate, ho portato in vacanza la famiglia e poi a settembre mi sono sottoposto alla risonanza magnetica

Giustamente il collega mantiene una rigidità finalizzata al suo benessere

_________________
Dr Andrea Militello
    00199 Roma
    Viale Libia 120
    Cell.3391408270
    andreami65@yahoo.it
http://www.drmilitello.abcsalute.it
 
asic025
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 3
Gentile Dott. Militello,

penso che Lei abbia ben compreso il "senso" della domanda che
ho posto, la quale si attendeva una risposta di fatto "statistica",
in quanto è ovvio che ogni caso di specie va esaminato
individualmente.

Quando Lei si è accorto (immagino all'inizio dell'estate) di avere
un PSA pari a 9 (a proposito, tanti Auguri per la Sua salute),
avrà deciso il Suo comportamento anche sulla base di quanto
le statistiche dicono sulla velocità di progressione dei tumori
alla prostata (o di ciò che si va a cercare con il PSA).

Se si fosse trattato di un marker correlato, che so, a un tumore
al pancreas o al fegato, probabilmente non avrebbe atteso
Settembre per effettuare la Sua risonanza.

Io faccio un altro mestiere: se volete vi potrei annoiare giorni
e giorni sulle statistiche usate nelle tecniche di imaging (sì,
proprio quelle legate alla diagnostica per immagini), ma le
statistiche tumorali non sono il mio mestiere, e quindi, in tal
senso, non posso che informarmi con Voi.

Poi c'è un fatto assolutamente caratteriale : c'è chi trova un
PSA di 9 e passa le vacanze con la Famiglia "relativamente"
tranquillo, c'è chi, come me, più "ansioso" di carattere, che in
questo caso farebbe pagare (contro la sua volontà!) a sè e
alla sua Famiglia un inevitabile "prezzo", in termini di relax
quotidiano (accetti pure questo sincero anche se indiretto
"complimento").

Quindi il senso della mia domanda era: statisticamente
parlando, dati i numeri da me presentati, e a libero parere,
risulta proprio necessario pagare questo "prezzo"?

Ancora grazie mille per la collaborazione
Paolo

N.B.
Purtroppo io non ho mai ricevuto una schedina od un ruolino
di controllo per il PSA, ma piuttosto indicazioni generiche sulla
necessità di "controllarsi" (con suggerimenti che andavano
dai sei mesi, all'anno, ai diciotto mesi, ai due anni).
 
LORETO
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 54
Buongiorno Sig Paolo.

Vedo che non riusciamo a comprenderci.

Lei chiede una diagnosi e un programma decisionale sulla base di ciò che Lei scrive.
Proprio perchè faccio questo mestiere, le dico che la decisione spetta a lei.

Se si sente preoccupato allora vada da un urologo; al contrario, se la sente di affrontare un periodo lungo senza valutazione lo faccia.
Altra opzione percorribile, vada da un urologo dove si trova in vacanza, gli urologi esistono in tutto il mondo.

Dovunque andrà troverà urologi bravi e preparati e laboratori analisi che la prenderanno in carico senza problemi.

Dott. Andrea Loreto
Urologo - Andrologo
 
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