Il problema più comune è l'ipercheratosi (volgarmente chiamato "callo"), ovvero un’ispessimento di difesa della cute generato da insulti continui e ripetuti nel tempo.
Perché le ipercheratosi si localizzano quasi esclusivamente nei piedi? Troviamo la risposta nel fatto che il piede è un “organo” deputato a molteplici attività. Per citare una frase del presidente dell’Associazione Italiana Podologi, il Prof. Mauro Montesi , “ I piedi sono l’unico mezzo di locomozione a costo zero”, infatti dobbiamo pensare che l’intero peso del nostro corpo grava interamente su questi.
La funzione propriocettiva da loro svolta informa continuamente il cervello sullo spazio circostante, in modo da attuare movimenti tali da garantire la deambulazione.
Tra i fattori che possono causare una ipercheratosi troviamo:
• un appoggio non corretto del piede al suolo, quindi patologico
• l'utilizzo di una calzatura non adatta alla forma del piede, ad esempio troppo alta, troppo stretta, troppo bassa di punta, ecc.
• deformità delle dita (griffe, a martello, ecc...)
Può accadere che quando un’ area del piede si ritrova compressa da una scarpa,sfregando continuamente sulla pelle generi, in un primo tempo un arrossamento, a cui farà seguito una vescica che provocherà un dolore fisso che creerà seri problemi se dovesse perdurare la causa d’origine.
L'insorgere di ipercheratosi nel piede rende impossibile camminare normalmente, in quanto si cercherà di evitare il dolore appoggiando il piede al suolo in modo diverso. Questo fatto può essere dannoso perché può portare ad assumere delle posizioni scorrette che si ripercuoteranno sul resto del corpo (posizione antalgica).
Per parlare di cura dell’ipercheratosi bisogna mettere in risalto il concetto che come ogni altro sintomo va eliminata la causa. L’ipercheratosi può essere facilmente risolta mediante ortesi in silicone, plantari fatti su misura eo con l’ausilio di scarpe idonee; tutte queste procedure è bene sottolineare che andranno attuate dopo una corretta valutazione e visita podologica in modo da poter effettuare il trattamento più idoneo al tipo di patologia.
Il fai da te, come in ogni altra circostanza, non farà altro che peggiorare l’esito ritardando il giusto trattamento. E’ assolutamente sconsigliato l’uso di callifughi che sono altamente dannosi nei pazienti diabetici e procurano ulcere, NON curano!!!
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