Indietro

Prof. Dr Giorgio Calabrese

Specialista in Scienze dell'Alimentazione

Menu
laurea

    09/11/1977 -Medicina e Chirurgia (Catania)

    Iscrizione all'albo

    10/03/1978 - Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di ASTI (Ordine della Provincia di ASTI)

    Specializzazione

    09/07/1987 - Scienza dell'Alimentazione Indirizzo Nutrizionistico (Pavia)

    Abilitazione

    1977 /2  - Medicina e Chirurgia (Catania)


I minerali che assumiamo non vengono mai distrutti


I minerali non hanno calorie. Diciamo subito che quando uno assume minerali non diventa mai grasso perché essi non hanno calorie.
Ma ci sono dei minerali che possono favorire l'obesità o il dimagrimento? Certo.

 

I minerali non si distruggono. I minerali hanno un'azione sempiterna, non vengono mai distrutti.
Sapete cosa succede quando noi bruciamo un cadavere, cosa resta?
La cenere!
Sapete cosa sono le ceneri?
I minerali che non si bruciano mai.

 

Il calcio e il fosforo. Questi minerali sempiterni hanno una funzione importante nel nostro organismo, prima fra tutti nelle ossa perché il calcio e il fosforo, più calcio che fosforo (il rapporto deve essere a favore del calcio) ci solidificano molto le ossa, ce le fanno diventare importanti e quindi aiutano la nostra struttura ad essere solida, resistente agli “insulti” esterni anche fisici.
Ma se noi mettessimo un rapporto a favore del fosforo e non del calcio le ossa si romperebbero perché avrebbero soltanto una struttura come fosse di vetro ma dentro non avrebbe contenuto.

 

Gli antiossidanti. Il selenio, lo zinco, il manganese, il magnesio, il cobalto, sono tutti elementi antiossidanti che ci permettono di rigenerare continuamente la cellula.
È come se voi sporcaste sempre questo tavolo e ci fosse sempre la donna delle pulizie che continua a pulire dove voi sporcate, cioè non fa invecchiare questa superficie che invecchierebbe se fosse sporca.
Ecco, quella donna delle pulizie si chiama agente antiossidante, questi minerali sono degli antiossidanti. Più noi introduciamo questi minerali, ma con il cibo e le bevande e non con le pillole, più le nostre cellule si rigenerano facilmente e più noi arriviamo a cento anni.

 

È il medico a prescrivere le pillole. Se noi li assumessimo solo con le pillole avremmo una funzione soltanto iatrogena, cioè un fegato che deve di nuovo rilavolarle per assorbirle, metabolizzarle.
Le assumeremo comunque quando il medico vede che c'è una carenza.
Mi spiego: il ferro è un minerale che quando non c'è ci dà l'anemia. Possiamo mangiare la carne ma spesso abbiamo bisogno di una supplementazione, allora in quel caso il medico scrive di prendere una pillola di ferro, non dobbiamo fare l'errore di prenderla noi perché secondo noi siamo anemici.
Deve esserci sempre un esame del sangue che ci dice sei carente di ferro.
Se invece siamo carenti di selenio allora noi mangeremo cibi ricchi di selenio; se dopo un mese che abbiamo fatto una dieta ricca di selenio non lo abbiamo assorbito, allora dobbiamo prendere la pillola o la fiala di selenio per poterlo assorbire.


Videointervista del: 07/04/2010


Commenti

Attenzione per poter inviare il tuo commento devi effettuare l'accesso con le tue credenziali oppure Registrati
Commenta anche tu

lascia la tua e-mail per ricevere aggiornamenti e notizie



Desidero ricevere comunicazioni promozionali e newsletter da parte di ABCsalute s.r.l. come specificato all' art.3b


   Iscriviti alla Newsletter   
Grazie per esserti registrato alla newsletter di ABCsalute.it

ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2024 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it

Aggiornato al 05/11/2024 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.