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Prof. Dr Giorgio Calabrese

Specialista in Scienze dell'Alimentazione

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laurea

    09/11/1977 -Medicina e Chirurgia (Catania)

    Iscrizione all'albo

    10/03/1978 - Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di ASTI (Ordine della Provincia di ASTI)

    Specializzazione

    09/07/1987 - Scienza dell'Alimentazione Indirizzo Nutrizionistico (Pavia)

    Abilitazione

    1977 /2  - Medicina e Chirurgia (Catania)


La carie altera il metabolismo intestinale.


Quando il dente non ha la carie. Il dente sano ha 2 caratteristiche: è un dente che mastica meglio, e quindi che rompe già e tritura il cibo e lo mette in condizione di essere più attaccabile dagli enzimi prima della bocca, poi dello stomaco, e quindi dell’intestino; e poi nel contempo non ha la carie.

 

Le patologie odontoiatriche. Abbiamo la carie, oppure la piogenesi che deriva dall’infezione della gengiva ma anche dalla parte inferiore del dente, all’interno, abbiamo la piorrea o quant’altro.
I batteri, i virus che si inseriscono lì, compresi quelli della carie, che nasce dallo streptococco mutans, creano un’alterazione sia della flora batterica sia, quindi, del metabolismo e dell’intestino.
Per cui questi batteri sono una costante infezione senza che noi ce ne rendiamo conto.


Videointervista del: 16/10/2009


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