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Prof. Dr Giorgio Calabrese

Specialista in Scienze dell'Alimentazione

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laurea

    09/11/1977 -Medicina e Chirurgia (Catania)

    Iscrizione all'albo

    10/03/1978 - Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di ASTI (Ordine della Provincia di ASTI)

    Specializzazione

    09/07/1987 - Scienza dell'Alimentazione Indirizzo Nutrizionistico (Pavia)

    Abilitazione

    1977 /2  - Medicina e Chirurgia (Catania)


Olio extravergine di oliva rallenta l’invecchiamento cellulare


Allora, facciamo la domanda in questo modo: è vero che l’olio di oliva è l’olio che protegge le cellule da un veloce invecchiamento? È vero, però dobbiamo dire una cosa importante. Non dobbiamo parlare di olio di oliva ma di olio extravergine di oliva che si differenzia per la tecnica diversa usata nella lavorazione.

 

Come si ottiene l’olio extravergine di oliva. L’olio extravergine di oliva nasce dalla prima spremuta ottenuta a freddo. Inoltre l’olio extravergine di oliva è migliore quanto più ravvicinata è la spremitura alla raccolta e se questa è fatta a mano è ancora meglio. Infatti se la raccolta avviene per caduta, l’oliva battendo per terra si ammacca dando inizio al suo processo di ossidazione, cioè di invecchiamento precoce delle sue cellule.

 

L’olio extravergine di oliva è antiossidante e antinfiammatorio. Contiene infatti sostanze come il tirosolo, l’idrossitirosolo, la ligstroside, che hanno un grande potere antiossidante, e l’oleocantale, che è un antinfiammatorio più potente dell’aspirina.

 

La vitamina E. Inoltre con l’olio extravergine di oliva da spremitura a freddo siamo in grado di introdurre nel nostro organismo dosi elevate di vitamina E, la vitamina antiossidante per eccellenza, permettiamo così alle nostre cellule di invecchiare lentamente.

 

Sì all’extravergine, no agli altri oli. Quando noi utilizziamo l’olio di oliva, ma non quello extravergine da spremitura a freddo e da prima spremitura, noi abbiamo sì sempre la presenza di acido oleico che è un Omega 9; dal momento però che si tratta di un olio di seconda o terza spremitura, deriva da un’oliva già invecchiata che, come tutti i prodotti vecchi, è più facile che ci faccia invecchiare. Così come gli oli di semi che sono trattati chimicamente.  Quindi sì all’olio extravergine, no a tutti gli altri oli.


Videointervista del: 15/10/2009


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