09/11/1977 -Medicina e Chirurgia (Catania)
10/03/1978 - Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di ASTI (Ordine della Provincia di ASTI)
09/07/1987 - Scienza dell'Alimentazione Indirizzo Nutrizionistico (Pavia)
1977 /2 - Medicina e Chirurgia (Catania)
Pubblicità e bambini. Certo i bambini hanno bisogno di essere protetti, non soltanto da un punto di vista di crescita, di vita morale, di etica, viste le insidie messe in opera nei lo confronti da questa società che è diventata molto cattiva. Fra le insidie che sono nascoste, a cui i bambini possono sottostare, c’è quella della pubblicità ingannevole, soprattutto nel campo alimentare.
I cibi energetici. Noi abbiamo una situazione di fondo: spesso la pubblicità dice ai bambini che alcuni alimenti sono molto energetici, quindi possono giocare al pallone, fare ginnastica ed essere molto forti. Tutto sommato non è errato. Il problema è che questi cibi sono molto ricchi di grassi, e il grasso contiene 9,1 calorie per grammo mentre gli zuccheri e le proteine ne contengono meno di metà, 4,1. Ecco perché questi cibi sono più energetici.
ll danno dei cibi grassi. Però bisogna anche spiegare che i grassi sporcano molto le arterie. Questi bambini incominceranno a star male prima di essere adulti, mentre questo tipo di grassi i bambini nella nostra epoca non avevano, non conoscevano né tantomeno potevano introdurre nell’organismo. Oggi invece i bambini hanno questi alimenti sempre a portata di mano anche perché la mamma non ce la fa a cucinare costantemente e spesso si rivolge a questi prodotti da banco che vengono venduti liberamente grazie ad una pubblicità rivolta ai bambini che non solo è ingannevole ma è anche deleteria perché promuove ciò che è dannoso alla salute.
Videointervista del: 09/10/2009
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