infortunio alla caviglia non curato per negligenza medica

Buonasera, vi chiedo aiuto per una caviglia messa male che a 16 mesi di distanza dall'infortunio (rottura di un legamento, lesione degli altri e tenosinovite su tutti i tendini + spostamento del malleolo peroneale) mi fa soffrire ancora e mi rende quasi impossibile fare sport, in più la postura scarica su ginocchio e bacino causando anche contratture muscolari.
Qualche ora dopo l'infortunio sono stato fasciato rigidamente con un tutore apposito prima che il piede si gonfiasse a causa del versamento, arrivato a casa ore dopo tolsi immediatamente la fasciatura per via della troppa pressione che faceva sul piede, il risultato è stata una vescica che alla visita di controllo (dopo 20 gg) non era ancora sparita, c'era un principio di necrosi e stavo per essere mandato a casa con un antibiotico, ho puntato i piedi ripetutamente e ho preteso l'ecografia mentre gli ortopedici non erano della stessa opinione... Il risultato è stato uno pseudoaneurisma di 1,2 mm poi curato in seguito.
Ora detto questo, quello che vorrei sapere è se c'è un'intervento o qualcosa da fare, soffro molto nella zona del malleolo interno (visibilmente più gonfio ed "in fuori" della caviglia sana) e sul tendine dei muscoli estensori, la mobilità è leggermente limitata e se sforzata provoca dolore sul tendine d'achille e quello dei muscoli estensori, ho fatto la fisioterapia in ospedale con la mutua e ho continuato ad allenarmi in seguito... spero di essere stato chiaro e che mi possiate aiutare, mi abbatte molto il fatto di essere ridotto così a soli 20 anni e la prospettiva di avere un futuro di problemi fisici non è un granchè. il mio è un caso che ha sorpreso e preoccupato tanti, non conto di avere la soluzione definitiva ma solo di essere "indirizzato". Grazie in anticipo