Salve a tutti. Sono un ragazzo di 31 anni, abbastanza sportivo (1,78 x 77 kg). Volevo chiedere un consulto a qualcuno di esperto perchè mi ritrovo in una situazione di forte dubbio. Nel 2009 ho subito un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore LCA del ginocchio sinistro. L'intervento è stato fatto con metodo autograft con il legamento semitendinoso gracile SG. Dopo circa 7-8 mesi dall'intervento ho ricomciato l'attività sportiva (Calcio soprattutto) senza particolari problemi. Questo nel 2009.
A fine 2015, dopo essermi praticamente scordato da anni di aver subito un intervento al ginocchio (in quanto non mi dava nessun problema), ho fatto una piccola distorsione (a calcio) ed il risultato è stato di rotura del neolegamento, confermata da risonanza e due visite ortopediche.
Ora a circa 3 mesi dal trauma ho ricominciato a praticare attività sportiva quasi al 100%. Lasciando stare totalmente calcio, ho ricominciato alpinismo (anche su neve), oltre a corsa e nuoto. Entrambi gli ortopedici mi hanno comunque consigliato l'operazione poichè, nel momento in cui il quadricipite perderà un pò di tonicità, l'instabilità del mio ginocchio si farà sentire.
Sto cercando di superare il trauma psicologico della possibilità non remota di sottopormi ad un nuovo intervento :angry: , ma il mio dubbio forte è sulla tipologia di ricostruzione.
I due ortopedici mi hanno consigliato due tecniche diverse: - il primo con la classica tecnica autograft con il tendine rotuleo - il secondo mi ha proposto la tecnica allograft (a me nuova) con tendine da donatore, dicendo che l'operazione così condotta è molto meno invasiva e richiede meno tempo..
Ho cercato di agiornarmi su internet, ma non si trova molto..
Io sarei più orientato sulla seconda, primo che perchè almeno non distruggo ulteriormente la mia gamba sinistra, e secondo perchè il recupero è più veloce..
Mi piacerebbe sapere un parere di qualcuno più esperto o qualcuno che passato dalla mia stessa situazione..
Grazie mille!
Dr Giorgio Pizzarello
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La cosa migliore è sempre il proprio tendine , in questo caso Rotuleo , anche perché lei è molto giovane . Certamente da quel ginocchio sono stati già prelevati il Semitendinoso ed il Gracile ?!?! Non è sostenibile che l'eterologo sia uguale all'autologo , ma come intervento di salvataggio e , poco invasivo , può essere accettabile e ugualmente funzionale . Cordiali saluti Giorgio Pizzarello
Grazie, il problema è proprio quello. E' il secondo intervento e se usassi l'autologo avrei un altro tendine in meno. Secondo lei, mantenedo un buon tono muscolare (che se voglio fare sport penso sia d'obbligo), anche l'eterologo è una buona scelta?
Poi (secondo me), un domani, se non dovesse "tenere" avrei comunque sempre il mio rotuleo per un ipotetico (spero di no) altro intervento..
Grazie!
Dr Giorgio Pizzarello
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Si può essere una buona scelta . Giorgio Pizzarello
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