Tenodesi bandelletta ilio-tibiale

Salve a tutti. Scrivo per avere informazioni circa un intervento cui sono stato recentemente sottoposto e del quale non ho trovato molte informazioni.
Qualche mese fa ho subito un infortunio al ginocchio, inizialmente mi è stata diagnosticata una distrazione del legamento collaterale mediale, successivamente una lesione parziale del crociato posteriore dato l'evidente scassettamento del ginocchio soprattutto con il piede in rotazione verso l'esterno. In sala operatoria infine mi è stata diagnosticata una instabilità rotatoria posterolaterale, dato che pare i crociati fossero intatti. È stata quindi eseguita una tenodesi della bandeletta ilioibiale. A due mesi dall'intervento il ginocchio è negativo al lachman ma persiste una notevole instabilità antero posteriore con il ginocchio a 90°.
Ho letto che l'intervento che mi è stato fatto veniva utilizzato anni fa in alternativa alla ricostruzione del LCA quando non esisteva l'artroscopia e che quindi era utilizzato per eliminate instabilità antero laterale. Domanda: tale intervento ha senso nel mio caso ovvero di instabilità posterolaterale? In questo caso è normale che a 2 mesi dall'intervento persista un cassetto antero posteriore del ginocchio (oltre 10 mm)? Grazie per le risposte