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Pubblicato il 14/01/2012
Modificato il 14/01/2012
Bere diverse tazze di caffè ogni giorno potrebbe ridurre i rischi di diabete di tipo 2 perchè inibisce una sostanza legata alla malattia.
Studi passati hanno mostrato che i bevitori di caffè hanno un rischio minore di sviluppare diabete di tipo 2 (un tipo di diabete che riguarda il 90-95% dei casi di questa malattia nel mondo).
Alcuni ricercatori cinesi della Huazhong University of Science and Technology di Wuhan hanno ora scoperto che ogni tazza in più di caffè diminuisce di un ulteriore 7% questo rischio.
Gli scienziati si sono concentrati sul ruolo di una sostanza, la amiloide islet polipeptide, il cui incremento è da sempre considerato un processo patogeno legato al diabete di tipo 2.
Lo studio, pubblicato sul Journal of Agricultural & Food Chemistry, ha identificato due categorie di composti presenti nel caffè che inibiscono significativamente la amiloide islet polipeptide.
La scoperta suggerisce che, dunque, sarebbe questa la spiegazione del benefico effetto protettivo nei confronti del diabete esercitato dal caffè.
"Un effetto che però si esercita soprattutto quando si consuma questa bevanda con regolarità", ha spiegato Ling Zheng, uno dei curatori dello studio.
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Fonti:
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