Scritto da
Pubblicato il 21/06/2012
Modificato il 21/06/2012
Non siamo i migliori al mondo per la mortalità materna legata al parto. Anzi, a sorpresa, il nostro tasso è uno dei più alti dell'Europa occidentale. Colpa dell'età sempre più avanzata delle neo-mamme.
A contraddire la classifica stilata dalla rivista 'Lancet' nel 2010 è l'Istituto superiore di sanità, che ha studiato 5 regioni rappresentative del 32% delle donne italiane in età fertile con criteri diversi: oltre ai certificati di morte dell'Istat, ha usato le schede di dimissione ospedaliere.
Così il valore non è più di 4 morti ogni 100mila nati vivi, ma di 11,8, il 63% in più, contro una media dell'Europa occidentale di 7-8. Lo studio, condotto dal Reparto salute della donna e dell'età evolutiva del Cnesps-Iss, ha raccolto i dati dal 2000 al 2007 di Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Sicilia. Tra il 2000 e il 2007 in queste Regioni sono stati registrati 1.001.292 nati vivi e 260 morti materne con un'età media di 33 anni.
La mortalità materna è 3 volte più alta in Sicilia (24,1) rispetto a Toscana ed Emilia Romagna (7,6), ma influiscono anche fattori come l'età e il taglio cesareo. Per le donne con gravidanza oltre i 35 anni il pericolo di morire è doppio, mentre è triplo per chi fa il taglio cesareo, anche se in molti casi il cesareo è indicato per donne a rischio per patologie. Anche il basso livello di istruzione e la cittadinanza straniera sono associati a un maggior rischio di mortalità.
''Il valore di 11,8 non è un dato nazionale, ma di queste 5 regioni, ed è una valore medio tra i paesi sviluppati occidentali - spiega Serena Donati, ricercatrice Cnesps-Iss - L'Europa dell'est ha valori peggiori dei nostri, mentre Francia e Danimarca migliori. La Gran Bretagna è poco migliore di noi con 11,4. Il 50% delle morti è evitabile, in parte perchè legate a casi di emorragia ostetrica, preeclampsia e tromboembolia, che possono essere ridotte''.
Le cause più frequenti di mortalità sono emorragie e disordini ipertensivi in gravidanza in caso di complicazioni legate al parto, e neoplasie, patologie cardiovascolari e i suicidi tra cause indirette (malattie preesistenti o insorte durante la gestazione e da essa aggravate). Per Nicola Surico, Presidente della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo), ''questi dati non sono una sorpresa.
L'età avanzata delle partorienti, soprattutto in chi ricorre a procreazione assistita, è in crescita e molte donne non vengono studiate adeguatamente prima della gestazione. Inoltre l'accordo Stato-Regioni sui punti nascita è rimasto sulla carta, tranne che in Puglia e Sicilia.
Come Sigo stiamo formando i ginecologi per ridurre le emorragie post partum''. Il Ministero della Salute ha ora finanziato un progetto pilota dell'Iss di sorveglianza della mortalità materna in 7 regioni.
Per Approfondire: Vedi Link
Fonti:
Il bypass gastrico, pluralità di operazioni chirurgiche adottate per contrastare l’obesità, ha mostrato un…
Negli ultimi cinque anni l'Italia si è attestata tra i primi tre Paesi al mondo, dopo Stati Uniti e Giappone, per la…
Le cellule linfoidi del sistema immunitario sono in grado di trattenere i batteri dello stomaco che in questo modo non invadono i…
Certo l'aspetto esteriore lascia ancora a desiderare, ben lontano da quello affascinante dei chirurghi che si vedono nei telefilm, ma…
Molecole anti Aids, vaccini anti vaiolo contro il bioterrorismo, betacarotene: il tabacco può diventare una biofabbrica per…
Non siamo i migliori al mondo per la mortalità materna legata al parto. Anzi, a sorpresa, il nostro tasso è uno dei…
Arriva anche in Italia la penna pre-riempita monouso che consente l'autosomministrazione intramuscolare di interferone beta-1a,…
I livelli di glicemia oggi, sono comunemente testati dal sangue. Dagli USA un gruppo di ricercatori dell’University of Akron…
Migliorare la qualità dell'assistenza per ridurre morti, infarti e dialisi conseguenti al diabete, risparmiando oltre tre…
Il glioblastoma, uno dei tumori al cervello più aggressivi e letali, alla luce delle più recenti scoperte si annovera tra…
Sul diritto del paziente oncologico a non soffrire la strada è ancora lunga: dai risultati emersi da un sondaggio della onlus…
Il vaccino usato contro la pandemia di influenza A H1N1, la cosiddetta 'suina', ha avuto un'efficacia superiore al 90%. Lo afferma un…
L'ossitocina, componente endogeno prodotto a livello cerebrale, è utile nei bambini e adolescenti autistici nei quali migliora…
Un recente studio pubblicato sulla rivista 'American Journal of Psychiatry' ha dimostrato che i bambini nati da donne che manifestano…
Agiscono come una sorta di 'sveglia' che riattiva il sistema immunitario 'assopito' e lo spinge in armi contro le cellule tumorali.…
ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2024 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it
Aggiornato al 19/11/2024 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.