Festa della mamma: torna l’azalea della ricerca Airc

Pubblicato il 11/05/2017

Modificato il 11/05/2017

Come da tradizione, anche quest’anno per la festa della mamma 2017 torna l’azalea della ricerca Airc, un dono con cui omaggiare tutte le mamme e sostenere la ricerca contro il cancro, specie a seno e organi riproduttivi femminili.

Ogni anno l’Associazione italiana per la ricerca contro il cancro può contare sulla solidarietà di migliaia di italiani e di altrettanti volontari presenti nelle maggiori piazze d’Italia per divulgare informazioni circa la prevenzione e cura oncologica e dare un’azalea in cambio di un contributo di €15.

Nel corso del tempo, l’azalea della ricerca è diventata il simbolo della festa delle mamma e della lotta ai tumori, ma a che punto è la ricerca? Nel 2016 65mila donne italiane sono state colpite da un tumore e il cancro al seno ha registrato un incremento di 50mila nuove diagnosi. Quello al seno è il tumore più diffuso nelle popolazione femminile ma anche quello a cui si sopravvive più a lungo: negli ultimi 20 anni, il tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è passato dal 78 all’85%.

Si è registrata un’incoraggiante crescita della sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi anche per il cancro all’endometrio (76%) e alla cervice uterina (68%), mentre il traguardo resta ancora un po’ lontano contro il tumore all’ovaio sul quale si sta concentrando la ricerca medico-scientifica.

Forse non tutti sanno che il tumore al seno è anche maschile, e sebbene abbia un’incidenza inferiore rispetto a quello femminile, è una patologia oncologica da indagare per evidenziale possibili legami tra il cancro al seno maschile e il tumore alla prostata.

L’azalea della ricerca nelle piazze italiane domenica 14 maggio 2017, in occasione della festa della mamma, servirà a raccogliere fondi anche per incentivare la ricerca e trovare le strade più efficaci per prevenire e curare il tumore al seno maschile oltre che femminile.
Se non sai dove trovale l’azalea e i volontari Airc, cerca la piazza più vicina a te su www.lafestadellamamma.it.