URETRITE

La diagnosi si basa sulla visita e l'osservazione diretta delle perdite e su esami eseguiti su campioni di secrezione prelevati con un tampone.

Gli obiettivi della terapia sono quelli di migliorare i sintomi, evitare la diffusione delle infezioni ed eliminare la causa dell'infezione.

La terapia antibiotica deve essere mirata al microrganismo che ha causato l'infezione ed è possibile l'associazione con antidolorifici per ridurre la sintomatologia dolorosa.

Si può prevenire la malattia semplicemente con l'uso del preservativo.

Nell'uomo l'uretrite si presenta con prurito, bruciore ed arrossamento dell'orifizio del canale urinario, accompagnati da difficoltà ad eliminare l'urina, dolore e gonfiore dei testicoli e secrezione di materiale abbondante, denso, cremoso, purulento di colore giallo-verdastro.

La metà delle donne non presenta sintomi e spesso, quando presenti, sono lievi e si manifestano con dolori alla schiena, perdite vaginali e sanguinamenti dopo il rapporto sessuale.

Esistono infezioni asintomatiche, i cosiddetti portatori-portatrici che sono in grado di trasmettere la malattia pur non avendo sintomi, infatti a volte la loro scoperta è legata alla comparsa acuta di uretrite nel partner con cui hanno avuto rapporti.

Le complicanze dell'uretrite, se non curata sono: infiammazioni agli occhi e alle articolazioni (Sindrome di Reiter), alla prostata e ai testicoli.