Indietro

Il vaccino anti epatite B immunizza per circa 15-20 anni

clicca per votare







Scritto da Scripta Firenze Agenzia di comunicazione

Pubblicato il 16/09/2015

Modificato il 22/01/2010

L’Epatite B, a cui si riferisce lo specifico vaccino anti epatite B, ha una larga diffusione in Asia, Sudamerica e Africa. Più di 2 miliardi di persone attualmente viventi hanno subito un'infezione da HBV.

 

La cirrosi e l’epatocarcinoma insorti in presenza di un'epatite cronica B sono tra le principali cause di morte in molte parti dell'Africa, dell'Asia e della regione del Pacifico.

 

La trasmissione della donna portatrice del virus (HBsAg positiva) è particolarmente elevata se è positiva anche per l'antigene HBe (la percentuale di nati infetti, se non adeguatamente trattati sale al 90%); in ogni caso anche se la donna è HBe negativa la percentuale di trasmissione è del 20%.

 

La prevenzione per il neonato. Indipendentemente dall'antigene HBe, e in considerazione del fatto che la trasmissione del virus avviene al momento del parto per contatto con sangue materno e secreti vaginali e non durante la gravidanza, la prevenzione per il neonato si attua attraverso la somministrazione entro le 48 ore di vita di 200 IU (International Units) intramuscolo di immunoglobuline anti-HBsAg specifiche (HBIG) e di una dose di vaccino i.m. entro la prima settimana di vita.
Successivamente il bambino riceverà come tutti gli altri la dose di esavalente.

 

La preparazione del vaccino anti epatite B. Il primo vaccino, disponibile dal 1982, veniva preparato usando il plasma di individui HBsAg positivi mentre quello usato attualmente è preparato con la tecnologia del DNA ricombinante.

 

Dal 1991 il vaccino anti epatite B è somministrato per legge a tutti i nuovi nati negli stessi tempi (3°, 5° e 11° mese di vita) in cui essi ricevono le altre vaccinazioni obbligatorie contro la difterite, il tetano, e la poliomielite. La legge ha imposto la vaccinazione anti epatite B anche ai dodicenni solo dal 1991 al 2003. Questa strategia vaccinale ha dato i suoi frutti: i nuovi casi di malattia sono diminuiti notevolmente.

 

L’immunizzazione negli in individui sani ha una la durata di almeno di 15-20 anni. Il vaccino dà lievissimi e non costanti effetti collaterali.
 



Fonti: - Enciclopedia Giuridica - Ist. della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani - Ed. 2009 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- Enciclopedia della Medicina Italiana - UTET - Ed. 2004 - Ideatore coordinatore scientifico Prof. Luciano Vella
- Nuova Enciclopedia Medica - Edizioni Garzanti Libri - Ed. 1987 - AA.VV.
- Trattato di Medicina Legale e Scienze Affini - Editore CEDAM - Ed. 2009 - Autori: Giusti Giusto




Commenti

Attenzione per poter inviare il tuo commento devi effettuare l'accesso con le tue credenziali oppure Registrati
Commenta anche tu

lascia la tua e-mail per ricevere aggiornamenti e notizie



Desidero ricevere comunicazioni promozionali e newsletter da parte di ABCsalute s.r.l. come specificato all' art.3b


   Iscriviti alla Newsletter   
Grazie per esserti registrato alla newsletter di ABCsalute.it

ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2024 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it

Aggiornato al 18/07/2024 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.