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Cure termali gratuite: a cura del Servizio Sanitario Nazionale

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Scritto da

Rachele Sardella


Pubblicato il 07/12/2011

Modificato il 07/12/2011

Le cure termali gratuite evidenziano la completezza dell'assistenza sanitaria pubblica italiana che la colloca ai massimi livelli mondiali.

Le cure termali sono infatti considerate dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) una componente importante nell'ambito della prevenzione e delle terapie con metodi naturali (acque e fanghi).

Si tratta di una posizione ufficiale di grande significato sociale che trova solo rari e limitati riscontri in altri paesi.

Esistono infatti patologie e disfunzioni nei confronti delle quali è dimostrata statisticamente, anche se non del tutto verificata sul piano scientifico, l'efficacia del termalismo se eseguito in modo corretto e sotto controllo medico. 

 

La prescrizione del medico curante. Alle cure termali gratuite possono accedere quei pazienti la cui patologia è stata riscontrata dal medico curante e purché sia elencata nel Decreto del Ministero della Sanità.

È sufficiente la richiesta, su ricetta rossa, del medico di famiglia o dello specialista e questa deve indicare la diagnosi e il relativo ciclo di cure da praticare.

Il Servizio Sanitario Nazionale si fa carico per ciascun assistito di un solo ciclo di cura nell'arco di un anno solare (gennaio-dicembre).

Le eventuali cure aggiuntive sono a carico dei pazienti. 

 

Le categorie protette. Fanno eccezione a questa limitazione le categorie protette (invalidi di guerra e di servizio, del lavoro, ciechi, sordomuti e invalidi civili) che possono invece usufruire, nel corso dell'anno solare, di un ulteriore ciclo di cure termali gratuite sempre comunque in rapporto alla specifica patologia invalidante. 

 

L'accettazione alle terme. Le informazioni da prendere per la scelta dello stabilimento termale devono essere particolarmente accurate perché alcune terme sono del tutto inappropriate per talune patologie specifiche.

All'atto dell'accettazione per una delle cure termali gratuite, i pazienti sono tenuti a dichiarare, sul retro della prescrizione, sotto la propria responsabilità (autocertificazione), che nell'anno solare non hanno usufruito di altro ciclo di cura termale a carico del Servizio Sanitario Nazionale, oppure di appartenere a una delle categorie protette che hanno diritto a due cicli se le patologie sono invalidanti.

Quando il paziente munito di ricetta si presenta alla stazione termale prescelta un medico della direzione sanitaria ne raccoglie i dati clinici e lo visita per evidenziare se esistano controindicazioni per le terapie previste.

Successivamente, se il paziente può essere accettato, viene definito un piano terapeutico personalizzato con l'indicazione del tipo di acqua e la specifica delle quantità e delle modalità curative. 

 

Le cure termali sono terapie rigorose. Il soggiorno alle terme può rappresentare anche una splendida vacanza specie se, oltre allo stabilimento termale, c'è la possibilità di visitare interessanti città d'arte o suggestive località turistiche e di frequentare un Centro Benessere.

Gran parte degli stabilimenti termali italiani sono infatti dotati di moderne strutture per la pratica di cure estetiche, di massaggi e fisioterapie riabilitative, nonché di trattamenti rivitalizzanti.

Tuttavia è indispensabile considerare che le cure termali vere e proprie sono terapie mediche naturali con caratteristiche farmacologiche chimiche e fisiche a tutti gli effetti e devono quindi essere seguite in modo scrupoloso.

Anche la salute naturale ha bisogno di un impegno serio.

Colui che si reca alle terme per curarsi deve quindi rispettare i ritmi di assunzione e le quantità di acqua da bere e i relativi orari, se deve fare una cura idropinica, i tempi di immersione se segue una balneoterapia, la durata delle applicazioni dei fanghi o le modalità delle insufflazioni (aerosol).

La prescrizione medica ottiene la risposta fisiologica che la cura termale può e deve dare solo se rispettata integralmente.



Fonti:

Elementi di idrologia medica per il corso di idrologia e climatologia medica - Roberto Gualtierotti - Edizioni Libreria dello Studente, Milano, 1974

Manuale di medicina termale - Agostini, G - Archimedica Editori, Torino, 2000





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