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La terapia idropinica va fatta alla fonte termale

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Scritto da

Rachele Sardella


Pubblicato il 07/12/2011

Modificato il 07/12/2011

Terapia idropinica, ovvero " passare le acque ", come si diceva un tempo. Consiste nel bere, direttamente alla fonte termale, bicchieroni di acqua ora calda, ora amara, ora salata, ora frizzante, ora leggermente torbida, ora puzzolente ma sempre benefica.

La bibita è una delle forme più diffuse e abituali di cura: un classico da tempo immemorabile.

Un'efficace terapia idropinica può essere effettuata quindi solo alle terme. 

 

La terapia idropinica, ovvero bere acqua termale. È il tipo più diffuso di cura, che fa assorbire dal corpo un'acqua termale particolare (non tutte sono adatte a questo tipo di trattamento) e in una quantità sufficiente a produrre effetti terapeutici ben identificati e garantiti.

Il principale effetto di tale cura, che utilizza acqua termale a basso residuo minerale, è la depurazione e disintossicazione dell'organismo.

Il metodo idropinico, oltre che rapido, è radicale, naturale e non violento, in contrasto con qualsiasi altra forma di azione fisica o chimica (purga o enteroclisma).

L'acqua termale in bottiglia solo in particolari casi ha un'efficacia similare a quella bevuta alla fonte.

La ragione principale è dovuta alla perdita della temperatura originaria. 

 

La disintossicazione. Il processo di disintossicazione con l'acqua termale non può comunque essere considerato un espediente "a posteriori" per tamponare alcune cattive abitudini (come il vomito provocato per non ingrassare) ma deve andare di pari passo con l'alimentazione corretta e l'attività fisica.

L'acqua termale agisce contemporaneamente sul sistema gastro-intestinale, sui reni, i polmoni e la pelle

rendendo più celere ed efficiente la purificazione fisiologica dell'organismo. 

 

Le patologie. La bibita di acqua termale è suggerita per le patologie di stomaco, intestino e vie urinarie.

In particolare per:

-dispepsie di origine gastroenterica e biliare

-sindrome dell'intestino irritabile nella varietà con stipsi

-discinesie delle vie biliari con dispepsia

-colecistite cronica alitiasica con dispepsia

-gastrite atrofica con dispepsia

-gastroduodenite cronica con dispepsia

-calcolosi delle vie urinarie e sue recidive. 

 

La durata della cura. Il numero di bibite quotidiane può variare da qualche giorno a periodi più prolungati, sempre secondo il parere di esperti medici termali con esperienza dietologica, che esaminano accuratamente il paziente prima che inizi la cura.



Fonti:

Elementi di idrologia medica per il corso di idrologia e climatologia medica - Roberto Gualtierotti - Edizioni Libreria dello Studente, Milano, 1974

Manuale di medicina termale - Agostini, G - Archimedica Editori, Torino, 2000





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