Vaccini: Ministero della Salute divulga le indicazioni operative

Le Asl e le scuole materne, elementari, medie e superiori devono attenersi alle indicazioni operative del Ministero della Salute sui tempi e le modalità di adesione alla vaccinazione obbligatoria per bambini e ragazzi da 0 a 16 anni, così come previsto dal decreto approvato dal Senato.

È bene precisare che la somministrazione dei 10 vaccini obbligatori è gratuita, ricordiamo che si tratta dei vaccini anti poliomielite, anti difterite, anti tetanica, anti epatite B, anti pertosse, anti emofilo B (esavalente) anti morbillo, anti parotite, rosolia e varicella.

I genitori che violano l’obbligo di vaccinazione vanno incontro a richiami da parte dell’Asl di appartenenza e a sanzioni pecuniarie da un minimo di 100 a un massimo di 500 euro.

I genitori che non hanno ancora vaccinato i propri figli, entro il 10 settembre e in vista dell’iscrizione scolastica devono presentare alla Direzione dell’Istituto un’autocertificazione o la copia della prenotazione del vaccino presso la Asl di riferimento. È utile ricordare che in questa prima fase di operatività dell’obbligo vaccinale è attiva in via sperimentale la possibilità di prenotare la somministrazione del medicinale presso le farmacie.

In presenza di motivazioni che ritardano o impediscono la vaccinazione, per esempio se il bambino ha avuto un’immunizzazione naturale da malattia che lo esula dall’obbligo, è necessario comunicarlo al momento dell’iscrizione scolastica.

Il Ministero della Salute conferma inoltre la creazione di un’anagrafe nazionale delle vaccinazioni con lo scopo di registrare e monitorare, per ogni italiano, lo stato dei vaccini fatti, i richiami più o meno rispettati e i motivi medico-sanitari che impediscono di inoculare il vaccino.

Fonte, approfondimento e modulo per l’autocertificazione sul sito del Ministero della Salute.