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Nefropatia: qualsiasi patologia renale

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Scritto da

Daniela Gallotti, giornalista professionista (Ordine regionale della Lombardia)


Pubblicato il 05/08/2010

Modificato il 05/08/2010

Il termine nefropatia non indica una patologia renale specifica ma in genere qualsiasi malattia che sia caratterizzata da un danno al rene. Visto che i reni sono formati da centinaia di migliaia di unità funzionali, i cosiddetti nefroni, le nefropatie possono essere di differente natura a seconda della sede anatomica interessata nonché ina base alle cause.

 

L'anatomia del rene e le relative nefropatie
I nefroni sono minuscoli complessi chimici indipendenti, ciascuno costituito da un glomerulo e da un tubulo: il glomerulo è un gomitolo di vasi capillari dell'arteria renale, avvolti dalla capsula di Bowmann, e costituisce l'apparato di filtrazione del sangue e di formazione dell'urina primaria; questa passa poi nel tubulo, prima prossimale e poi distale, dove ottiene la concentrazione e la composizione definitiva. Ogni nefrone versa poi l'urina in canali collettori che la fanno defluire nella pelvi renale da dove, attraverso l'uretere, raggiunge poi la vescica.
Una nefropatia a carico dei glomeruli viene detta glomerulare; se interessa invece i tubuli, si chiama tubulare, mentre se coinvolge i vasi sanguigni viene definita vascolare. È una nefropatia glomerulare, per esempio, la nefropatia di Berger, detta anche da IgA, cronica e progressiva: un eccessivo deposito di immunoglobuline A all'interno dei glomeruli dei reni altera il processo di filtrazione delle sostanze di scarto e può provocare ematuria (sangue nelle urine), proteinuria (proteine nelle urine) e aumento della pressione del sangue nelle arterie.
È glomerulare anche la nefrite lupica, una delle possibili complicanze del lupus eritematoso sistemico: innesca un processo infiammatorio nei glomeruli che può evolvere in insufficienza renale acuta o addirittura cronica.

 

Nefropatia: tante le possibili cause
All'origine della disfunzione renale ci può essere un'infezione, come nella pielonefrite, o un disturbo del sistema immunitario, come nell'artrite reumatoide, ma l'agente causale può essere anche un'intossicazione da analgesici, antibiotici oppure da mezzi di contrasto impiegati negli esami diagnostici. Sono frequenti anche le nefropatie erditarie, ossia quelle di origine familiare, come la sindrome di Alport o la sindrome di Bartter.
Stretto anche il legame con altre patologie: si parla infatti di nefropatia ipertensiva per l'associazione frequente tra ipertensione arteriosa sistemica e malattie renali, e pure di nefropatia diabetica quando le alterazioni fisiologiche connesse al diabete, in primis l'iperglicemia, provocano danni ai reni. La nefropatia diabetica è al secondo posto tra le cause di insufficienza renale terminale.

 



Fonti:

- Enciclopedia Treccani (Novecento) - Ist. della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani Ed. 1990 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- Enciclopedia della Medicina - DeAgostini Ed. 2010 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- L'Universale della Medicina - Garzanti Ed. 1995 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link





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