CANDIDOSI

La diagnosi viene effettuata con:

• Attento esame obiettivo che valuta la presenza di perdite bianche simili al latte cagliato
• Tampone vaginale finalizzato alla ricerca di microrganismi responsabili di infezioni della vagina e della cervice uterina

La terapia prevede la somministrazione di farmaci antimicotici quali la nistatina in grado di debellare l’infezione che ha causato la candidosi. E’ inoltre importante proteggersi durante i rapporti sessuali per evitare di trasmettere l’infezione al partner.

I sintomi di tale malattia sono:

• Secrezioni vaginali biancastre
• Infiammazione della vagina e della vulva
• Arrossamenti e bruciori durante la minzione (atto dell’espellere l’urina) e i rapporti sessuali
• Presenza dell’infezione negli spazi interdigitali delle mani e dei piedi
• Depositi biancastri negli angoli della bocca e sulla mucosa orale (mughetto)

La diffusione nel sangue di tale infezione può portare a:

• Ascessi polmonari (raccolta di pus in una zona del tessuto polmonare)
• Endocarditi (stato infiammatorio dell’endocardio, tessuto che riveste la cavità interna del cuore)
• Meningiti (infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale)
• Ascessi cerebrali (raccolta di pus in una definita zona del cervello)