Scritto da Scripta Firenze Agenzia di comunicazione
Pubblicato il 16/09/2015
Modificato il 29/06/2010
Abortire può avere pesanti effetti sulla salute della donna.
Abortire: le conseguenze per la donna. Variano sensibilmente secondo le diverse circostanze.
Tralasciando le conseguenze psicologiche, possiamo dire che dal punto di vista fisico, se l'aborto è eseguito nelle prime otto settimane, il rischio è quasi inesistente e inferiore al parto.
Il rischio aumenta con l’avanzare della gestazione con complicazioni che possono provocare la perforazione dell’utero, della vescica o dell’addome a causa dell’imperizia dell’operatore o di movimenti imprevisti violenti della paziente.
Un aborto male eseguito può causare uno shock settico (emergenza medica) se restano residui biologici nella cavità uterina. Lo stesso fatto può provocare infertilità e nei casi più gravi anche la morte dovuta all’anestesia totale. È quindi evidente perché la legge obblighi nel caso di Interruzione Volontaria della Gravidanza (IVG) il ricorso a personale medico competente e a strutture adeguate. Solo in queste condizioni è possibile minimizzare i rischi per la donna.
Altri effetti. L’ipotesi che abortire possa innalzare il rischio di contrarre il cancro al seno è smentita da diverse e importanti ricerche. L'evoluzione delle tecniche abortive potrebbe portare a un'eliminazione dei problemi legati al dolore della donna, al dolore del feto e all’eventualità di una sopravvivenza fetale. Va tuttavia considerato che abortire rappresenta un trauma contro natura, per quanto ammesso dalle legge, e che le reali conseguenze non sono ancora state esplorate in modo approfondito. In particolare è evidente che la pratica dell’aborto clandestino, ancora diffuso in Italia nell’ambito delle comunità di immigrati, non consente di avere un quadro degli effetti sulla donna anche se sembrano assai gravi.
- Enciclopedia Giuridica - Ist. della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani - Ed. 2009 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
Fonti:
- Enciclopedia della Medicina Italiana - UTET - Ed. 2004 - Ideatore coordinatore scientifico Prof. Luciano Vella
- Nuova Enciclopedia Medica - Edizioni Garzanti Libri - Ed. 1987 - AA.VV.
- Trattato di Medicina Legale e Scienze Affini - Editore CEDAM - Ed. 2009 - Autori: Giusti Giusto
Tra i vari casi di interruzione di gravidanza, l'aborto spontaneo è molto più frequente di quanto comunemente si ritenga…(Leggi Tutto)
Le possibili conseguenze psicologiche nell’aborto sui soggetti coinvolti sono estremamente variabili e dovute in misura…(Leggi Tutto)
L’aborto provocato o IVG (Interruzione Volontaria della Gravidanza) interrompe lo sviluppo dell’embrione o del feto e lo…(Leggi Tutto)
Nell’ambito della Interruzione Volontaria della Gravidanza (IVG) son praticati, in particolare a livello internazionale, oltre a…(Leggi Tutto)
Abortire può avere pesanti effetti sulla salute della donna. Abortire: le conseguenze per la donna. Variano sensibilmente…(Leggi Tutto)
La sopravvivenza del feto nell’aborto. Questa evenienza è messa in evidenza dagli importanti progressi della medicina…(Leggi Tutto)
Le motivazioni per l’Interruzione Volontaria della Gravidanza. L'ammissibilità morale dell'aborto, o IVG, è…(Leggi Tutto)
La legge 194 prevede due significative eccezioni al limite dei 90 giorni riguardo all’Interruzione Volontaria della…(Leggi Tutto)
La Legge 194 sull’Interruzione Volontaria della Gravidanza, detta anche semplicemente "la 194", porta la data del 22 maggio…(Leggi Tutto)
ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2024 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it
Aggiornato al 25/11/2024 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.