Sigarette elettroniche: efficacia o pericolosità?

Sigaretta elettronica, un falso aiuto contro il tabagismo

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AdnKronos Salute (Agenzia Giornalistica di Comunicazione)

Pubblicato il 09/12/2010

Modificato il 27/12/2010

Le sigarette elettroniche in commercio, come quelle su cui sta indagando la Procura di Torino, non hanno avuto nessuno studio di efficacia nè di pericolosità ma, secondo Roberta Pacifici, esperta dell'Osservatorio su Fumo, Alcol e Droga dell'Istituto Superiore di Sanità, non è possibile escludere un rischio di intossicazione da nicotina. "Il problema principale è che non esistono studi scientifici di nessun tipo sul prodotto - spiega Pacifici - inoltre la quantità di nicotina erogata quando si accendono queste sigarette non è controllabile.

Questi dispositivi rappresentano un rischio perchè a livelli troppo alti la nicotina può portare a una vera e propria intossicazione, con diversi sintomi fra cui il principale è la tachicardia". Anche se vengono pubblicizzati come simili ad altri dispositivi per smettere di fumare, come i cerotti o le gomme, le sigarette elettroniche sono molto diverse: "Vengono vendute come mezzi curativi, spesso in farmacia - sottolinea Pacifici - ma in realtà non sono state sottoposte a tutti i test necessari per i farmaci, al contrario di cerotti o gomme da masticare di cui invece si sa perfettamente quanta nicotina contengono e quanta ne rilasciano nell'organismo. Anche l'effetto positivo sulla possibilità di smettere di fumare non è stato testato, è solo teorico e basato sull'analogia con gli altri dispositivi".

Fonti:

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