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Dieta online: i dietisti lanciano allarme

Dieta online: i dietisti lanciano allarme Dieta online: i dietisti lanciano allarme


Scritto da

AdnKronos Salute (Agenzia Giornalistica di Comunicazione)


Pubblicato il 16/05/2011

Modificato il 16/05/2011

La promessa del miracolo senza sforzi corre sul web: digitando 'dieta' su un motore di ricerca compaiono oltre 76 milioni di voci che promettono ingannevolmente giri vita da sfilata, la perdita di 2 chili in 4 giorni senza sforzo e privazioni alimentari, e qualche piccolo peccato di gola concesso. Pochissimi i siti che parlano di 'dieta sana ed equilibrata' e ancor meno di 'educazione alimentare'. Per non parlare della necessità di fare moto, parola tabù.

 

E' l'allarme lanciato dai dietisti dell'ANDID nel Workshop 'Educazione alimentare: trappole e risorse della rete' che si è svolto nell'ambito del 23mo Congresso dell'Associazione a Milano, da cui è emerso che la comunità di frequentatori delle trappole dietetiche della rete è vertiginosa: ogni 24 ore si registrano più di 4.000 nuove iscrizioni con risultati che superano facilmente i 2 miliardi.

Oggi sono circa il 30% gli italiani che si rivolgono al dietista per iniziativa personale, dopo deludenti approcci salutistici 'fai da te', passaparola e bypassando medici di medicina generale o specialisti.

 

"Una parte di pazienti che arrivano alle cure adeguate anche dopo o attraverso internet - spiega Giovanna Cecchetto, Presidente ANDID - ha mantenuto una motivazione e una speranza nella cura. Ma decisamente maggiore è la percentuale di coloro che hanno disturbi del peso e cercano 'la soluzione magica'.

Un atteggiamento, questo, che li mette nella condizione di diventare facili prede di trappole con finalità di lucro. Non va neppure trascurato l'aspetto psicologico: il fallimento di un lavoro sul peso - aggiunge la presidente - porta con sé una posizione di rassegnazione passiva, accompagnata nelle situazioni più gravi a sensazioni di solitudine ed isolamento sociale, che spesso aggravano il problema peso e mantengono lontano il paziente da trattamenti adeguati".

 

"Occorre dunque diffidare - conclude Cecchetto - di soluzioni mirabolanti che si trovano su Internet, da persone che non hanno qualifiche professionali adeguate per proporre un regime dietetico e fare attenzione a che la dieta comprenda tutti i nutrienti o se e per quale ragione, ad esempio per intolleranze o allergie alimentari, vengano esclusi alcuni alimenti o introdotti integratori. Ma soprattutto bisogna accertarsi che le diete non mirino a risultati rapidi ed eclatanti, ma a risultati duraturi e ad educare alla buona e sana alimentazione".



Fonti:

Per Approfondire: Vedi www.andid.it




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