Scritto da
Pubblicato il 26/05/2011
Modificato il 26/05/2011
Un cucchiaino da tè in meno di sale ogni giorno, e si potrebbero evitare 67 mila casi di infarto all'anno e 40 mila di ictus, con vantaggi sulla salute molto elevati, assieme a quelli derivanti dalla lotta al fumo di sigarette, al controllo del peso e al colesterolo. È quanto è emerso dal confronto fra gli esperti riuniti a Firenze in occasione del congresso dell'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO).
"Tutti i segmenti della popolazione beneficerebbero della riduzione del sale - afferma Marino Scherillo, Presidente dell'ANMCO - questi vantaggi sarebbero addirittura superiori a quelli derivanti dalla riduzione del fumo, dal controllo del sovrappeso e dalla lotta all'ipercolesterolemia, e garantirebbero un risparmio delle spese sanitarie fra i 7 e i 16 miliardi di euro all'anno, migliorando di gran lunga la qualità della vita in età avanzata".
Secondo le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità il consumo di sale quotidiano non dovrebbe superare i 5 gr, ma gli italiani ne introducono in media il doppio: solo il 14% delle donne e appena il 4% degli uomini non oltrepassano tali limiti.
A dimostrarlo è lo studio Minisal-Gircsi, coordinato dal Pasquale Strazzullo dell'Università di Napoli Federico II. Secondo la ricerca gli uomini arrivano a introdurre 11 grammi di sale al giorno, mentre le donne in media ne consumano 8 grammi; non ci sono invece differenze di età, giovani adulti e anziani amano il sale tutti allo stesso modo. Delle regioni esaminate dall'indagine, tutte hanno un consumo superiore ai 9 gr negli uomini e a 7 gr nelle donne adulte di età compresa tra i 35 e i 79 anni.
La maglia nera va al sud: in Basilicata, Calabria e Sicilia si introducono in media 2 gr di sale in più al giorno, rispetto alla media dei 10 gr. Gli italiani intervistati dichiarano di non aggiungere questo condimento a tavola, ma secondo gli esperti, ne consumano troppo quando cucinano. Pessime inoltre le scelte alimentari: solo il 1% mangia sempre pane senza sale, il 60% sceglie cibi molto salati come formaggi e insaccati tre o più volte la settimana.
Sull'uso del sale, secondo gli specialisti, c'è in generale una scarsa informazione e una sottovalutazione dei pericoli che comporta. "Eppure abituarsi ad alimenti meno salati non è impossibile. Il gusto dopo 10-15 giorni si adegua, perché c'è una grande adattabilità delle papille gustative - osserva Simona Giampaoli, dirigente di Ricerca dell'Istituto Superiore di Sanità e coordinatore del Progetto Cuore - purtroppo, gli italiani non sembrano aver compreso l'importanza di mangiare con meno sale: l'87% dichiara di non aggiungere il sale ai cibi e di non portare la saliera in tavola, ma non si rende conto che formaggi, insaccati, carni e altri alimenti contengono già la quantità sufficiente di sale per la giornata".
"Modificare la dieta delle persone non è facile - osserva Scherillo - bisogna andare a monte e intervenire a livello dell'industria alimentare, che troppo spesso aggiunge sale ai prodotti lavorati per aumentarne il gusto. Il sale è 'nascosto' in molti alimenti, anche in quelli dal gusto dolce come torte e biscotti".
Per Approfondire: Vedi Link
Fonti:
L'Helicobacter Pilori, un batterio molto comune nell'uomo, potrebbe avere un ruolo nello sviluppo del Parkinson. Lo suggerisce uno…
Nascere in particolari stagioni dell'anno sembra aumentare il pericolo di soffrire di celiachia. Secondo uno studio americano,…
Un cucchiaino da tè in meno di sale ogni giorno, e si potrebbero evitare 67 mila casi di infarto all'anno e 40 mila di ictus,…
Scarpe e sandali di pelle 'made in China' conciati con dosi di cromo esavalente anche 30 volte superiori ai limiti di legge. Il caso…
Con un poco di zucchero la pillola va giù, e funziona anche meglio. Il più semplice dei composti dolcificanti, infatti,…
Ogni anno in Italia si registrano circa 40.000 casi di traumi oculari e il 25% si verifica durante l'attività sportiva. Il 30%…
Un neo lungo 30 centimetri, che occupava tutto il dorso dalla nuca ai glutei, e si spingeva anteriormente fino al torace, è…
La liposuzione ha superato i 30 anni di utilizzo e consiste nella rimozione chirurgica del grasso in eccesso, ma nessuno aveva mai…
A puntare il dito su queste insidie, ancora sottovalutate, sono gli esperti intervenuti nei giorni scorsi al Convegno Nazionale 'Ischia…
La promessa del miracolo senza sforzi corre sul web: digitando 'dieta' su un motore di ricerca compaiono oltre 76 milioni di voci che…
Elevare progressivamente il range di età delle donne coinvolte nei programmi di screening per il tumore del seno dall'attuale…
La ricerca della Penn State University, che sarà pubblicata su 'Science' (nella versione online 'Science Express'), rappresenta…
Lo afferma uno studio francese secondo cui fin da subito si crea nell'organismo un 'programma metabolico' che regola le funzioni…
Complici del buonumore, 'interruttori' per la vitamina D e il metabolismo del calcio, i raggi del sole possono rivelarsi dei 'nemici'…
E' il risultato di uno studio inglese, condotto all'Università di Leicester e pubblicato sulla rivista PNAS. Il farmaco è…
Un team di scienziati del Salk Institute for Biological Studies, della Penn State University e di altre istituzioni ha sviluppato un…
Per rendere loro più semplici scelte corrette, ecco una piramide alimentare semplificata, con tre sole fasce di cibi, messa a…
Scoperto uno dei misteri che circonda da tempo l'anemia falciforme, ovvero l'effetto scudo dell'emoglobina falciforme contro la…
Disegnato ad hoc per contribuire a migliorare gli esiti e la sicurezza dell'intervento chirurgico per il trattamento della cataratta.…
Appena dieci mesi di vita e già affetta da una anomalia cardiaca congenita così grave da averle ingrossato il cuore a tal…
ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2024 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it
Aggiornato al 19/11/2024 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.