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Allergia agli acari: allergia alla polvere

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Scritto da

Gaia Cortese, giornalista professionista (Ordine regionale della Lombardia)


Pubblicato il 04/08/2010

Modificato il 04/08/2010

Gli acari della polvere domestica sono allergeni naturali che agiscono per inalazione, causando la sempre più diffusa allergia agli acari. Le reazioni allergiche a questi allergeni sono principalmente allergie del tipo I, che danno reazioni immediate (allergia all’ambrosia, ai pollini, alle graminacee, ecc.), ma anche del tipo 3 (i sintomi compaiono dopo un paio di ore dal contatto con l’allergene). I problemi che insorgono più comunemente a causa di questo tipo di allergeni sono: riniti allergiche, asma bronchiale, congiuntivite allergica (infiammazione delle congiuntive).
L'asma è un sintomo comune di molte allergie: può essere provocata anche da un’allergia alimentare (uova, pesce, latte, frutta secca, legumi, cereali, ecc.) o ancora può essere dovuta a un’allergia verso coloranti sintetici (tartrazina) o salicilati (aspirina).

 

All’aria aperta i sintomi dell'allergia agli acari spariscono.
I sintomi dell’allergia agli acari sono congiuntivite, rinite, asma ed eczema. Se ci si accorge che i sintomi migliorano quando ci si trova all’aperto e peggiorano in casa o in locali polverosi, allora con ogni probabilità si tratta di allergia agli acari. Gli acari della polvere domestica possono essere parzialmente debellati passando spesso l’aspirapolvere su cuscini e materassi, lavando altrettanto spesso biancheria e coperte dei letti e impiegando prodotti per eliminare la muffa.

 

Primo passo: la desensibilizzazione.
La terapia per combattere l'allergia agli acari consiste innanzitutto nell’evitare, per quanto possibile, gli allergeni. Purtroppo i depuratori d’aria che dovrebbero eliminare dall’aria dei locali chiusi polvere, pollini, muffe e particelle di fumo sono di efficacia piuttosto variabile ed alcuni apparecchi che umidificano l’aria possono essere veri e propri focolai di batteri e muffe. Il medico di solito tenta una desensibilizzazione con estratti degli stessi allergeni in concentrazioni sempre maggiori, iniettati sottocute e in forma di gocce sotto la lingua.



Fonti:

- Enciclopedia Treccani (Novecento) - Ist. della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani Ed. 1990 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- Enciclopedia della Medicina - DeAgostini Ed. 2010 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- L'Universale della Medicina - Garzanti Ed. 1995 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link





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