L'invalidità civile e la tutela dello Stato

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Scritto da

Scripta Firenze Agenzia di comunicazione


Pubblicato il 16/09/2015

Modificato il 31/08/2010

L’invalidità civile è per definizione una condizione psico-fisica per la quale lo Stato, una volta che l’ha accertata, garantisce ai cittadini inabili al lavoro, e sprovvisti dei mezzi per vivere, il diritto al mantenimento e all’assistenza sociale. L’invalidità civile può derivare da infortuni sul lavoro, infortuni accidentali o da cause biologiche di diversa natura (genetiche, epidemiche o da radiazioni dannose). 

 

L’accertamento. L’invalidità civile viene accertata da una Commissione dell'Azienda Sanitaria, che esprime il proprio giudizio medico-legale stabilendo l’eventuale percentuale di invalidità.
Una volta terminata la procedura, la persona affette da limitazioni invalidanti ottiene tutti i benefici di legge cui ha diritto.

 

I benefici per l’invalidità civile. Le agevolazioni dipendono dalla percentuale di invalidità indicata sul verbale di accertamento:
- 33% è la soglia minima e dà diritto a ottenere gratuitamente protesi e ausili ortopedici;
- dal 46% in poi si ha diritto all’iscrizione nelle liste speciali dei Centri per l’impiego per l’assunzione agevolata al lavoro.

 

I sussidi e le pensioni di invalidità civile. Per avere diritto alle prestazioni economiche, la legge prevede che la percentuale di invalidità sia più alta:
- con almeno il 74% è riconosciuta la qualifica di invalido parziale e si ha diritto al pagamento di un assegno mensile;
- col 100% è riconosciuta la qualifica di invalido totale e si ha diritto ad una pensione di inabilità.

 

La non autosufficienza. Se la persona non è autosufficiente o non riesce a spostarsi autonomamente, ha diritto all’indennità di accompagnamento.

 

I malati oncologici. Lo Stato assiste i malati oncologici che si trovino in precarie condizioni economiche e di gravità della malattia con il riconoscimento dell’invalidità civile e dei relativi benefici.

 

L’aggravamento. Se dopo aver ottenuto la dichiarazione di invalidità civile la malattia progredisce e le condizioni peggiorano, è possibile presentare la domanda di accertamento dell'aggravamento dello stato di salute. Questo vale in particolare per le malattie oncologiche.

 

Condizioni particolari. Il riconoscimento dello stato di invalidità e di handicap da parte della Commissione medico-legale della ASL dà diritto a benefici socio-economici, che dipendono dal grado di invalidità riconosciuto e dal reddito. Questo vale se viene accertato ufficialmente che
- un’infermità fisica o mentale verificata dai medici dell'Inps è tale da provocare un’assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi lavoro;
- l’interessato ha un’anzianità assicurativa e contributiva pari a 5 anni di assicurazione (260 contributi settimanali), dei quali almeno 3 anni (156 settimane) versati nei cinque anni precedenti alla domanda di pensione di inabilità.

 

Nota bene: L’assegno di invalidità, una volta raggiunta l’età pensionabile, si trasforma in pensione sulla base dei quozienti acquisiti dal prestatore d’opera.



Fonti:

- Enciclopedia Giuridica - Ist. della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani - Ed. 2009 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- Enciclopedia della Medicina Italiana - UTET - Ed. 2004 - Ideatore coordinatore scientifico Prof. Luciano Vella
- Nuova Enciclopedia Medica - Edizioni Garzanti Libri - Ed. 1987 - AA.VV.
- Trattato di Medicina Legale e Scienze Affini - Editore CEDAM - Ed. 2009 - Autori: Giusti Giusto





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