Diagnosi e sintomi del neurinoma

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Cellule di Schwann Neurinoma del nervo acustico

Neurinoma del nervo acustico

Scritto da

Daniela Gallotti, giornalista professionista (Ordine regionale della Lombardia)

Pubblicato il 05/08/2010

Modificato il 05/05/2017

Il neurinoma è un tumore benigno detto anche schwannoma benigno perché ha origine nelle cellule di Schwann dei nervi cranici e spinali. I sintomi del neurinoma dipendono dalla sua localizzazione: se si trova a livello dell'angolo ponto-cerebellare si manifesta con ipoacusia, ronzio, disturbi dell'equilibrio, vertigini, compromissione dei nervi facciali e del trigemino e persino una lieve paresi; se il neurinoma è spinale si presenta con dolori monolaterali, difficoltà motorie e anestesia estesa al di sotto del tumore.

Come si esegue la diagnosi di neurinoma

I sintomi del neurinoma possono essere comuni ad altre malattie e per questo è necessario indagarne la natura per una corretta diagnosi. La TAC con mezzo di contrasto e la risonanza magnetica con gadolinio permettono di visualizzare i tumori già intorno ai 3-4 mm di diametro e di valutare i rapporti con le strutture neurologiche per studiare la via chirurgica di accesso più adatta.

La diagnosi precoce è fondamentale per intervenire sia sul neurinoma dell'angolo ponto-cerebellare sia sul neurinoma extramidollare. Nel primo caso, se l'asportazione è tempestiva la guarigione è completa; nel secondo caso, l'intervento chirurgico deve essere il più possibile precoce perché la compromissione midollare può essere rapida e portare a conseguenze irreparabili per le strutture nervose.

Il caso del neurinoma dell'acustico

Il neurinoma del nervo acustico condivide con gli altri neurinomi una natura benigna, ha origine nelle guaine di rivestimento dell'ottavo nervo cranico, ha una crescita lenta e tende a erodere l'osso spostando i tessuti neurovascolari. Vista la lentezza della crescita, l'organismo tende ad adattarsi e solo in alcuni momenti i sintomi del neurinoma si fanno più evidenti per la compressione del nervo uditivo e facciale. Quando l'invasione si estende al trigemino e al tronco cerebrale, l'intervento chirurgico non è più procrastinabile.

Fonti:

- Enciclopedia Treccani (Novecento) - Ist. della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani Ed. 1990 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- Enciclopedia della Medicina - DeAgostini Ed. 2010 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- L'Universale della Medicina - Garzanti Ed. 1995 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link